COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] nel favore del pubblico inglese. Nel 1840-41 cantò alla Scala nel Torquato e nella Fausta di Donizetti, nella BeatricediTendadi Bellini e nel Proscritto di O. Nicolai (prima esec.); nel 1841 fu a Bergamo, e nell'autunno aBologna; nel 1842, dopo ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] a soli ventun anni, nella primavera del 1841, al teatro Filarmonico di Verona interpretando il ruolo di Filippo nella BeatricediTendadi Bellini. Successivamente ebbe modo di imporsi in tutta Europa cantando nei più importanti teatri. Paesi quali ...
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VIOTTI, Marcello.
Elisabetta Torselli
– Nacque il 29 giugno 1954 a Vallorbe, nel canton Vaud (Svizzera francese), registrato all’anagrafe con i nomi Marcel Jules Pierre, primogenito di Valentin Georges [...] ch’egli diresse sono numerosissimi: si ricordano, tra l’altro, alla Scala BeatricediTendadi Vincenzo Bellini (1993), alla Deutsche Oper La Gioconda di Amilcare Ponchielli (1998), e di Giuseppe Verdi il Nabucco (2000) e un’Aida in cui fu chiamato ...
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BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] su piccoli teatri. Il 19 luglio 1833 cantò con successo al Teatro Carcano di Milano nella BeatricediTendadi Bellini e, in autunno, nelle Cantatrici villane di V. Fioravanti. Si recò quindi a Odessa, dove interpretò con ottimo esito il ruolo ...
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SACCHI, Luigi
Roberto Cassanelli
– Figlio secondogenito di Giuseppe, funzionario dell’amministrazione austriaca, e di Teresa Sommariva (il fratello maggiore, battezzato Giuseppe come il padre, era nato [...] , che manifestano l’adesione al filone della pittura di storia, con particolare attenzione al tardo Medioevo e primo Rinascimento (come BeatricediTenda condotta al supplizio; Leonardo in atto di ritrarre Monna Lisa; Convito dato da Gian Galeazzo ...
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MARINI, Ignazio
Saverio Lamacchia
– Nato a Tagliuno, presso Bergamo, il 28 nov. 1811 da Prospero e da Catterina Zerlini, scelse la carriera musicale contro la volontà del padre, che intendeva avviarlo [...] volte per ruoli non di primissimo piano, e quasi di Rossini, BeatricediTenda e I puritani di Bellini, Anna Bolena, Belisario, Roberto Devereux e Les martyrs di Donizetti, Gli ugonotti e Roberto il diavolo di G. Meyerbeer. Nel 1870 fu direttore di ...
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GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] città del paese, emergendo soprattutto nei ruoli verdiani.
Nella primavera 1850 fu alla Pergola di Firenze, dove cantò ne I masnadieri di G. Verdi e nella BeatricediTendadi V. Bellini; nell'autunno dello stesso anno passò al teatro Carignano ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] , e con C. Ghebart, direttore in seconda; poté così collaborare alla concertazione di opere di V. Bellini: BeatricediTenda (1840-41), I puritani (1841-42), Norma (1842-43); di G. Verdi, I Lombardi alla prima crociata (1843-44), Ernani (1844-45 ...
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FOLPERTI, Ardengo
Maria Nadia Covini
Nacque l'11 giugno 1360 a Pavia da Giovan Pietro e da Andriola della Volta, figlia di un ricco notaio. La famiglia Folperti era antica e facoltosa: fin dal primo [...] , s.n.t., pp. 138-141; Cod. diplom. dell'Università di Pavia, a cura di R. Maiocchi, II, Pavia 1905-1915, ad Indicem; Z. Volta, Un giuramento di fedeltà a BeatricediTenda, in Arch. stor. lombardo, s. 3, IV (1895), pp. 320 ss., 325; R. Maiocchi ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] delle scenografie allestite in Modena dal C. varrà menzionare quelle per il Barbiere di Siviglia di G. Rossini (1829), Anna Bolena di G. Donizetti (1836-37), BeatricediTendadi V. Bellini (1837-38 e 1840-41), presso il vecchio teatro Comunale ...
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cioccolateria
s. f. Fabbrica di cioccolato; negozio nel quale si vendono prodotti di cioccolato. ◆ Le cinque commesse, silenziose, veloci, un po’ demodé, hanno il camice rosso con il collettino bianco -- i colori della casa -- e bianca è anche...
velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...