FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] T. Solera il 20 marzo e successivamente si recò a Vienna, dove fu applaudita al Käntnerthortheater in BeatricediTenda e in Gemma di Vergy di Donizetti.
Nel febbraio 1841 sposò il tenore Antonio Poggi. Rimasta inattiva nell'inverno 1841-42 per una ...
Leggi Tutto
MORIANI, Napoleone
Francesco Lora
MORIANI, Napoleone. – Figlio di Carlo, nacque a Firenze il 10 marzo 1808.
Di famiglia benestante, prima d’intraprendere la carriera di cantante come tenore fu avviato [...] ), ma cantò anche I Capuleti e i Montecchi (Tebaldo), La sonnambula (Elvino),Norma (Pollione) e BeatricediTenda (Orombello). Tra le opere di Saverio Mercadante si ricorda la sua partecipazione in Emma d’Antiochia (Ruggiero), Le due illustri rivali ...
Leggi Tutto
COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] M. Ferrarini, Parma teatrale e ottocentesca, pp. 118 s.).
Di opere di Donizetti e di Bellini, oltre che di tante rossiniane, fu interprete prestigioso (La straniera, Il pirata, BeatricediTenda, Puritani, Anna Bolena, Lucrezia, Belisario, Il furioso ...
Leggi Tutto
NOVARO, Michele
Roberto Iovino
NOVARO, Michele. – Nacque a Genova il 23 dicembre 1818 (Genova, parrocchia di S. Lorenzo, Liber Baptizatorum 1793-1864).
Fu il primo dei cinque figli (seguito da Giovanni [...] poi secondo tenore al Regio di Torino nelle stagioni 1841 (BeatricediTendadi Vincenzo Bellini e Il lago delle fate di Carlo Coccia), 1842 (I Puritani di Bellini e Marin Faliero di Donizetti), 1843 (Ilreggente di Saverio Mercadante) e 1845 (Ernani ...
Leggi Tutto
ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] 'A., se esalta l'uomo, si risolve negativamente sul piano artistico.
Altre opere: Maddalena penitente (1829); BeatricediTenda che ascolta il canto di Orombello (1830, già racc. conte A. Belgioioso, Milano); Parisina (1834);Saffo; Virginia; Egisto e ...
Leggi Tutto
GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] (Giulietta, con la sorella Giuditta), La sonnambula, BeatricediTenda, Il pirata e Norma di Bellini, spingendosi fino all'Ernani di G. Verdi (settembre 1844). Nel 1834 debuttò al King's theatre di Londra ne La gazza ladra, conquistando anche il ...
Leggi Tutto
DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] distrutto); Luigi Taccioli, per cui eseguì il dipinto, oggi disperso, BeatricediTenda ed Orombello.
Ma l'incapacità di sfondare nell'ambiente milanese, tra la concorrenza di pittori più aggiornati ed accorti alle richieste del mercato artistico, lo ...
Leggi Tutto
NEGRI, Giuditta
Francesco Lora
NEGRI (Pasta), Giuditta (Angiola Maria Costanza Giuditta). – Figlia di Carlo Antonio, di nobile famiglia veneta (forse con ascendenza ebraica), farmacista, e di Rachele [...] a Bergamo riprese Norma al teatro Riccardi. Nel carnevale 1832-33 alla Fenice di Venezia creò BeatricediTendadi Bellini. In maggio-luglio a Londra, cantò Semiramide al fianco di Maria Malibran come Arsace (fu questa l’unica volta che le due ...
Leggi Tutto
TACCHINARDI, Fanny
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Fanny (Francesca Felicita Maria). – Nacque a Roma il 4 ottobre 1807, terzogenita (dopo Carolina e Ulisse) di Nicola, tenore, allora impegnato nel teatro [...] già rodate come Le cantatrici villane, L’elisir d’amore, BeatricediTenda e al San Carlo con Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart (Zerlina) e I Capuleti e i Montecchi di Bellini (Giulietta); poi ebbe una parentesi genovese, scritturata al Carlo ...
Leggi Tutto
TACCHINARDI, Nicola
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Nicola (Niccolò Costantino Fedele). – Nacque a Livorno il 2 settembre 1772, da Francesco, proprietario e insegnante di una scuola di scherma, e da [...] Foix, Venezia 1828). Si prestava anche come direttore di scena: in una lettera a Lanari del 22 luglio 1836 ricordava di aver curato un allestimento milanese della BeatricediTendadi Vincenzo Bellini e gli forniva puntuali consigli per programmare ...
Leggi Tutto
cioccolateria
s. f. Fabbrica di cioccolato; negozio nel quale si vendono prodotti di cioccolato. ◆ Le cinque commesse, silenziose, veloci, un po’ demodé, hanno il camice rosso con il collettino bianco -- i colori della casa -- e bianca è anche...
velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...