CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Il fatto che il libro dei sonetti tenda ad organizzarsi per temi e argomenti ( 42v (contiene la disperata in morte diBeatrice d'Este); Pesaro, Bibl. Oliveriana, 54, sec. XVI in., di mano di Annibale di Pandolfo Collenuccio (contiene il son. 378 ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] tra le sue truppe e quelle di Federico Gonzaga: perfino la tendadi E. venne saccheggiata e lui stesso s. 3, III (1885), pp. 561 ss., 567-84; G. Porro, Nozze diBeatrice d'Este e di Anna Sforza, in Arch. stor. lomb., IX (1882), pp. 483 s., 487- ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] di Savona. Il 27 maggio 1227, sotto la tenda del podestà, nell'esercito genovese impegnato nell'assedio di Savona di Ginevra e sorella diBeatrice, moglie di Tommaso I di Savoia. Egli ebbe tre figli: Sofia, sposata al marchese Guglielmo (III) di ...
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Ettore
Giorgio Padoan
Figlio di Priamo, re di Troia, e di Ecuba. Valorosissimo in guerra, E. fu il principale eroe di parte troiana durante il lungo assedio greco, l'unico che potesse aspirare a misurarsi [...] irato contro Agamennone, si ritirò nella propria tenda, E. gettò lo scompiglio nelle file XXIV 258), e già nella Vita Nuova aveva usufruito di quel giudizio omerico per adattarlo a Beatrice: certo di lei si potea dire quella parola del poeta Omero: ...
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Letterato (n. Trezzo 1807 - m. 1834); scrisse un romanzo storico (Clarice Visconti, 1828) e una novella in versi (Il castello di Binasco, ossia BeatriceTenda, 1829); tradusse l'Arte poetica di Orazio [...] e completò la versione delle Lettere di Cicerone, iniziata da A. Cesari nel 1826. ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] Le urne, su un plinto poliedrico di cristallina semplicità, profilate recisamente, tendono le due ali delle volute, anch regni di Dante; nel cerchio dei santi intorno al Redentore, la mistica rosa dell'empireo dantesco; tra gli eletti, Beatrice, ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] L'ospedale di S. Maria Nuova in Firenze fu istituito da Folco Portinari, il padre diBeatrice. Nell'atto di fondazione redatto come quello territoriale in pace. Deve avere sempre una tenda o una o due camere d'isolamento, per tenervi ricoverati ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] della parodia si riflette una linea rappresentativa che tende a creare un sistema di coppie sceniche: l'anno prima, nel il rispetto, e l'attenzione. Vive per anco il grido delle Beatrici, Ippolite, Angiole, ed Isabelle, de' Valerii, Orazii, Cintii ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] parodia si riflette una linea rappresentativa che tende a creare un sistema di coppie sceniche: l’anno prima, nel erano il rispetto, e l’attenzione. Vive per anco il grido delle Beatrici, Ippolite, Angiole, ed Isabelle, de’ Valerii, Orazii, Cintii, ...
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volere
Alessandro Niccoli
Le presenze di v. nell'opera dantesca assommano a 694 (Vita Nuova 60; Rime 53; Rime dubbie 13; Convivio 182; Inferno 79, Purgatorio 84, Paradiso 75; Fiore 131; Detto 17), distribuite [...] . Nello svolgimento di questa voce, si partirà dal significato fondamentale, che è quello di " tendere con decisione, o d'ogne peccato. E così in Pd XVII 30 come volle / Beatrice, fu la mia voglia confessa (dove il senso richiede che al volle ...
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cioccolateria
s. f. Fabbrica di cioccolato; negozio nel quale si vendono prodotti di cioccolato. ◆ Le cinque commesse, silenziose, veloci, un po’ demodé, hanno il camice rosso con il collettino bianco -- i colori della casa -- e bianca è anche...
velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...