JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] Lucchesia, Siena (un affresco nell'ospedale di S. Maria dellaScala, raffigurante L'investitura del rettore con l'abito agostiniano da .
La testata venne reimpiegata nel monumento sepolcrale di Beatrice Dati, consorte di un Pietro Guinigi e defunta ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] prigioniero a Gavardo. Divenne in seguito segretario di Regina DellaScala, moglie di Bernabò, ed ebbe, come ricompensa dei Tecla, a Porta Romana. Sposò, fedele agli indirizzi della famiglia, Beatrice, figlia di Goffredo Pietrasanta, che gli portò in ...
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Paradiso
Marcello Aurigemma
Nella letteratura protocristiana con il termine paradisus (greco παράδεισος, " giardino "), s'intese designare l'Eden o giardino delle delizie (paradisus voluptatis) in cui [...] è insistito sul possibile influsso su D. del Libro dellaScala, v.). Da qualsiasi fonte derivino, di figure di chiude.
Frequentissimi, anzi pressoché continui, i colloqui di D. con Beatrice, che ancor più di Virgilio ha il compito di spiegare al poeta ...
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Alighieri (Alaghieri)
Arnaldo D'addario
Delle origini della sua famiglia parla più volte (If XV 73-78, Pd XV 91-96, 130-148, XVI 1-9, 34-35) lo stesso D. per bocca di Brunetto Latini e di Cacciaguida. [...] .), una Antonia (v.), che la tradizione identifica con la suor Beatrice citata in atti posteriori, e un figlio maschio, Giovanni (v.). 'esilio e aveva ottenuto dalla protezione di Cangrande dellaScala un canonicato in Verona, con benefici nella pieve ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] per esprimere la desolazione di Firenze, dopo la morte di Beatrice, e che cominciava: «Quomodo sedet sola civitas», in (1923), n.°4; G. BOFFITO, L'Epistola di Dante Alighieri a Cangrande dellaScala , in «Atti d. Acc. d. sc. di Torino», LVII (1907), ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] Venti.In Italia nel 1909 per la prima volta apparve in un film ‒ Beatrice Cenci di Mario Caserini, prodotto dalla Film d'arte italiana ‒ il nome il completo sfruttamento dellascala dei piani e delle varie angolazioni dell'inquadratura, l'imposizione ...
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platonismo
Marta Cristiani
Con questo termine si è soliti indicare quel complesso di temi e dottrine, legato all'influsso delle teorie platoniche e alla rielaborazione di esse operato dalla scuola neoplatonica.
Da [...] s'ispira la famosa argomentazione di Beatrice intorno al problema delle macchie lunari (v. LUNA) in , Lights Metaphysic, Dante's " Convivio " and the Letter to Can Grande dellaScala, in " Traditio " XVI (1958) 191 ss.; ID., Strutture and Thought ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] , città di dominio pontificio. L'anno successivo sposò e condusse a Ferrara Beatrice da Camino, figlia di Rizzardo Novello, signore di Treviso, e nipote ex matre di Alberto e Mastino (I) DellaScala, signori di Verona. Il 10 marzo 1352, insieme con i ...
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volgere (volvere)
Domenico Consoli
Raro il latinismo ‛ volvere ', che appare una volta nelle Rime, due volte nel Convivio e cinque volte nella Commedia, di cui una in rima. Rimarchevoli le forme volgiànci [...] volse a me li occhi un'ombra e guardò fiso (XXIII 41); " Volgi, Beatrice, volgi li occhi santi ", / era la sua canzone, " al tuo fedele... Virgilio, giunto con D. e Stazio alla sommità dellascala che conduce alla cornice dei golosi, pensa che per ...
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Cinquecento diece e cinque
Pietro Mazzamuto
. Numero col quale D. in Pg XXXIII 43 indica o propriamente un'epoca, o simbolicamente un personaggio che avrebbe dovuto liberare la società di tutto quanto [...] noto e ben determinato, come Enrico VII o Cangrande DellaScala (profezia post eventum); b) la guelfa (DXV = 689, 827-832; XL (1907) 202-238; ID., I ‛ nove passi ' di Beatrice, in " Romanische Forschungen " XXXIII (1914) 190, 585-590; F. Flamini, in " ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...