Musicista (Catania 1801 - Puteaux, Parigi, 1835).
Figlio d'un organista e maestro di cembalo, fu avviato dal padre allo studio della musica: a sette anni già componeva, tra l'altro, un Tantum ergo e un [...] scala), ma l'opera fu poi accolta con entusiasmo a Milano stessa, a Bergamo, ecc. Seguì (1833) alla Fenice di Venezia, con scarso successo, la BeatricediTenda. Nel 1833 il B. fu invitato a dirigere sue opere a Londra e a Parigi. A Londra trionfò la ...
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Cantante (Orvieto 1818 - Parigi 1884). Figlia di Giuseppe (v.), esordì a Firenze nella BeatricediTendadi V. Bellini. Si presentò quindi, ovunque acclamata, nei principali teatri d'Europa, in un repertorio [...] di opere italiane. Verdi scrisse per lei I lombardi alla prima crociata. Aveva sposato (1841) il tenore Antonio Poggi (Castel San Pietro, Bologna, 1806 - Bologna 1875), celebre in tutta Europa e cantante di camera dell'imperatore d'Austria. ...
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PAVAROTTI, Luciano
Lorenzo Tozzi
Tenore italiano, nato a Modena il 12 ottobre 1935. Ha studiato canto con A. Pola ed E. Campogalliani e, dopo aver vinto il Concorso internazionale di canto di Reggio [...] , Kiri Te Kanawa, è dei più vasti e spazia da Bellini (BeatricediTenda, I Capuleti e i Montecchi, La Sonnambula) e Donizetti (L'elisir d'amore, La fille du régiment, Lucia di Lammermoor) ai prediletti Verdi (Rigoletto, Un ballo in maschera, Il ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] 1810, e poi con Tancredi e Semiramide), V. Bellini (I Capuleti e i Montecchi e BeatricediTenda), G. Donizetti (con la sua prima opera: Enrico di Borgogna, S. Luca 1818), G. Verdi (Ernani, Attila, Rigoletto, Traviata, Simon Boccanegra), F. Morlacchi ...
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Kabaivanska, Raina
Federico Pirani
Soprano bulgara, nata a Burgas il 15 dicembre 1934. È considerata una delle migliori interpreti del repertorio verista e pucciniano. Dopo gli studi al Conservatorio [...] a J. Sutherland in BeatricediTendadi V. Bellini; nel teatro milanese è poi tornata nel 1964 nel ruolo di Irene nel Rienzi di R. Wagner. Nel 1962 ha debuttato al Metropolitan di New York nei panni di Nedda ne I Pagliacci di R. Leoncavallo, un ruolo ...
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Compositore di musica, nato il 5 maggio 1802 in Ancona, quivi morto il 17 dicembre 1881. Iniziò i suoi studî musicali a Roma, nel 1810, sotto la guida del maestro Sante Pascali, allora organista al Vaticano; [...] seguito - sembra - all'impressione da lui riportata dall'insuccesso della BeatricediTenda dell'amico Bellini. Dal 1834 al 1848 si trattenne in Trieste, come insegnante di composizione e di canto. Nel 1848 ritornò ad Ancona, chiamatovi a dirigere la ...
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Baritono, nato a Este (Padova) il 13 gennaio 1936. Ha studiato canto al Conservatorio di Padova con E. Fava Ceriati, debuttando (1961) al Teatro Sperimentale di Spoleto nel ruolo del Conte di Luna ne Il [...] Macbeth (Johannesburg, 1967), Aida (Parma, 1969), La Vestale (Palermo, 1969), Eugenio Onegin (Genova, 1971) e BeatricediTenda (Torino, 1973).
Considerato uno dei baritoni più sensibili della sua generazione, B. possiede intelligenza interpretativa ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] Grisì e vi esordì nell'Elisir d'amore (17 ott. 1839), cui fecero seguito Il Barbiere di Siviglia di Rossini, BeatricediTendadi Bellini e Marin Faliero di Donizetti (1840-41), quasi sempre in compagnia della Grisi. Affermatosi rapidamente in campo ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] . Nel 1898, infine, il M. portò a termine l'acquisizione da parte della Biblioteca governativa di S. Cecilia delle partiture autografe di Norma e BeatricediTendadi Bellini da un collezionista privato fiorentino.
Il M. morì a Roma il 18 genn. 1902 ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] M. Ferrarini, Parma teatrale e ottocentesca, pp. 118 s.).
Di opere di Donizetti e di Bellini, oltre che di tante rossiniane, fu interprete prestigioso (La straniera, Il pirata, BeatricediTenda, Puritani, Anna Bolena, Lucrezia, Belisario, Il furioso ...
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cioccolateria
s. f. Fabbrica di cioccolato; negozio nel quale si vendono prodotti di cioccolato. ◆ Le cinque commesse, silenziose, veloci, un po’ demodé, hanno il camice rosso con il collettino bianco -- i colori della casa -- e bianca è anche...
velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...