L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] d’Aragona, con impressa la testa giovanile del Re; fu detto così anche il carlino d’argento dello stesso sovrano, coniato nella zecca di Sulmona), franceschino (moneta d baciccia (e altri casi)1.6. Beatrice Perrone, Le metamorfosi di Circe1.7. ...
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Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] ra(g)onese ‘moneta coniata in Sicilia dalla casata d’Aragona’, barcellonese ‘moneta in uso a Barcellona’, valenziano ‘moneta al soprannome etnico: baciccia (e altri casi)1.6. Beatrice Perrone, Le metamorfosi di Circe1.7. Pierluigi Ortolano, Il ...
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Come ha mostrato Francesco Crifò nell’articolo di apertura a questa sezione (vedi), oltre che nella lingua comune anche in alcuni linguaggi settoriali, numerosi termini rimandano al nome di un personaggio [...] Aragona, in Spagna), labradorite (< Labrador, in Canada), lautarite (< dipartimento di Lautaro, nel Cile, «luogo di ritrovamento»: DI 2,636); di un’isola: anglesite (< Anglesey, nel mar d (e altri casi)1.6. Beatrice Perrone, Le metamorfosi di Circe1.7 ...
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Sono persuaso che Vittorio Sermonti (1929-2016) sia stato il più grande divulgatore umanistico del suo tempo. Mettersi sulle sue tracce significa, pertanto, andare alla ricerca di un irraggiungibile modello [...] Pietro Bembo, il divino Giulio Camillo, Gaspara Stampa e Tullia d’Aragona, l’azione si svolge a Venezia e le parole messe in di leggere, Milano, Rizzoli, 2009. Immagine: Dante e Beatrice sulle rive del Lete (1889) Crediti immagine: Cristóbal ...
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Figlia (forse Capua 1457 - Napoli 1508) di Ferdinando I d'Aragona; dal 1475 moglie di Mattia Corvino, re d'Ungheria, condusse con sé artisti e letterati italiani, contribuendo così al progresso culturale del paese e di tutta l'Europa centrale....
Figlio di Ferrante I, re di Napoli, nacque il 25 giugno 1456, e pur vivendo in tutto ventinove anni cumulò un numero considerevole di dignità ecclesiastiche. A nove anni fu nominato luogotenente generale del re in Napoli e in Terra di Lavoro...