ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] 'opera che doveva affermare la sua fama presso un pubblico internazionale. Nell'illustrazione del Giudizio rielabora schemi del BeatoAngelico, men!re nella Crocefissione si ispira al Pollaiolo e m uno dei tondi che la circondano con storie della ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] mortem; qualche anno più tardi (1432) fu il BeatoAngelico a portare a termine l'opera, dipingendo nella parte -24 fuori Firenze; fu sepolto nella cappella del coro di S. Maria degli Angeli (Frosinini, in L. M., 1998).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] fiorentina da Cimabue a Raffaello. Alle esperienze fiorentine si collegano le incisioni che il C. trasse dal BeatoAngelico (Quattro Angeli, Le Marie al sepolcro), da Andrea del Sarto (Bacio della reliquia, Madonna del sacco), da fra' Bartolomeo ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] , con note di critica d'arte talora propense al gusto per la parola. Scrisse di Michelangelo e del BeatoAngelico, di Rembrandt e di Masaccio, manifestando una qualche inclinazione al trionfalismo nazionalistico emergente in quegli anni; si batté ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] di Reggio. Lettera al compilatore, in Album della pubblica Esposizione del 1864, Torino 1864, pp. 21 s.; Del BeatoAngelico e del quadro del signor Michele Tedesco: prime ispirazioni artistiche di frate Giovanni da Fiesole, in Album della pubblica ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] sue prime opere potrebbe essere la Madonna col Bimbo degli Uffizi (n. 3250), ove sono evidenti i richiami al BeatoAngelico; ma il quadretto mostra anche fortissime affinità con lo stile di Benedetto Bonfigli, e si resta incerti nell'attribuzione ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] di riferimento, anche se indiretto, sono stati fatti molti nomi tra i quali figurano quelli di Piero Della Francesca, del BeatoAngelico, di Melozzo da Forlì, di Benozzo Gozzoli, e finanche di Andrea Mantegna (Strinati, pp. 179 s.). Certo, se si ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] gli echi spirituali dei senesi Giovanni di Paolo e Sano di Pietro ed avere qualche lieve assonanza con il primo BeatoAngelico. In un trittico della chiesa di S. Maria a Cetica, nel Casentino, con Madonna,Bambino e santi, l'ondeggiare lieve ...
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L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata [...] , e in taluni casi si tratta degli artisti più eminenti dell’epoca (G. De’ Grassi, L. Monaco, J. de Hesdin, quindi BeatoAngelico, J. Fouquet). La diffusione della stampa accrebbe la preziosità e la rarità del manoscritto miniato e fece divenire la m ...
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Storico dell'arte italiano (Roma 1926 - ivi 1994). Direttore dell'Istituto centrale del restauro (1973-83), U. ha concentrato e dedicato le sue energie ai problemi della tutela e della conservazione del [...] e poi collaboratore, giovanissimo, di C. Brandi, all'Istituto centrale del restauro. Ha svolto inizialmente attività critica (BeatoAngelico, 1957), per dedicarsi poi al restauro e alla conservazione. Dopo aver tenuto per un decennio la direzione ...
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angelico2
angèlico2 agg. – Relativo a un personaggio di nome Angelo: Biblioteca Angelica, biblioteca romana, il cui nucleo originario è costituito dalla biblioteca privata dell’agostiniano Angelo Rocca (1545-1620); Somma angelica, l’opera...
beato
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. beatus, propr. part. pass. di beare]. – 1. Che gode o si suppone e si spera che goda la visione di Dio in paradiso: le anime b.; gli angeli b.; E vederai color che son contenti Nel foco [cioè le anime del...