GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] (oggi Tarquinia), ma senza esito. Nell'estate del 1900 si realizzava il matrimonio mistico, attestato da p. Germano nel processo di beatificazione di Lucca e accennato da lei stessa (Estasi). Nel 1902 la tisi da cui era affetta si aggravò e provocò l ...
Leggi Tutto
GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] il 25 ott. 1675 lo dichiarò suo patrono e avvocato. Durante il pontificato di Benedetto XIV ne fu introdotta la causa di beatificazione e il 10 maggio 1784 Pio VI ne approvò il culto ab immemorabili e fissò la commemorazione annuale al 10 marzo ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] e fu sepolto in S. Maria sopra Minerva.
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost. Vat.,Ferraioli 153, 21 v: voto nella causa di beatificazione del Bellarmino; Ibid.,Vat. Lat. 9041, f. 257: lettera a mons. Giovanni Ciampini (29 apr. 1690); F. Clavestain,Apol. in ...
Leggi Tutto
CAVALCHINI GUIDOBONO, Carlo Alberto
Francesco Raco
Nato a Tortona il 26 luglio 1683 dal barone Pietro e da Lucrezia Passalacqua, fu avviato agli studi giuridici e si laureò in utroque iure all’università [...] Vescovi e regolari e dal 24 genn. 1752 al 29 genn. 1753 fu camerlengo del Sacro Collegio. Ponente nella causa di beatificazione di Roberto Bellarmino dal 1748, soltanto nella primavera del 1753 il. C. riuscì a completare la sua relazione sullo stato ...
Leggi Tutto
RICHELMY, Agostino
Bartolo Gariglio
RICHELMY, Agostino. – Nacque a Torino il 29 novembre 1850 da Prospero, ingegnere, professore di meccanica applicata e idraulica nell’Ateneo subalpino, e da Lidia [...] -cristiane, poi vescovo di Asti; Giovanni Battista Pinardi (1916-1923), di cui è stata introdotta la causa di beatificazione. A Spandre e poi ad altri convisitatori Richelmy ricorse per la visita pastorale della diocesi, che, tuttavia, anche ...
Leggi Tutto
CARLO da Motrone (al secolo Giusto Grotta)
Stanislao da Campagnola
Nato il 4 febbr. 1690 a Motrone (Lucca) da Mariano e da Domenica Guidi, frequentò dapprima la scuola o il gymnasium dello zio don Pellegrino [...] apoplettico gli stroncasse la vita, il 28 aprile 1763, mentre predicava in Viterbo.
Il decreto d'introduzione della causa di beatificazione, firmato da Pio VI, fu pubblicato il 23 febbr. 1782.
Fonti e Bibl.: Una recens. completa delle fonti e della ...
Leggi Tutto
ALOJA (Alloja), Giuseppe
Alfredo Petrucci
Pittore e incisore in rame, attivo a Napoli, sua patria, nel sec. XVIII. Il fatto che sia stato incaricato d'illustrare la Statica de' Vegetabili, edita a Napoli [...] (Napoli 1788-89).
L'A. trattò anche la figura, incidendo un ritratto del ven. Juan Palafox, in occasione del processo di beatificazione. Il più importante dei suoi lavori resta la grande Veduta di Napoli incisa su otto lastre di rame e data in luce ...
Leggi Tutto
ALBERTONI, Ludovica
Alberto Merola
Nacque a Roma da Stefano e da Lucrezia Tebaldi, entrambi di nobili e facoltose famiglie romane. Rimasta orfana del padre, a due anni fu affidata, per le seconde nozze [...] divenne oggetto di particolare culto da parte dei discendenti e dei Romani del quartiere trasteverino. La causa di beatificazione, iniziata dalla S. Congregazione dei Riti, si concluse positivamente durante il pontificato di Clemente X (il 28 genn ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] di vita e il rigorismo attirarono sul G. fama di santità. Dopo la morte fu avviata sollecitamente una causa di beatificazione (7 ag. 1627), presto però arrestatasi; dopo una ripresa (13 luglio 1904) la definitiva approvazione degli atti si è avuta ...
Leggi Tutto
TONIOLO, Giuseppe
Aldo Carera
– Nacque a Treviso il 7 marzo 1845 da Antonio e da Isabella Alessandri.
Dalla madre, veneziana di origini armene, apprese un’intensa dedizione alle pratiche religiose. [...] famiglia furono parte della solida esperienza di fede e di vita che gli sarebbe stata riconosciuta con la beatificazione.
La sua apologetica, di impianto neoscolastico, lo inscrisse in precise coordinate culturali segnate da elementi caduchi quali un ...
Leggi Tutto
beatificazione
beatificazióne s. f. [der. di beatificare; cfr. lat. tardo beatificatio -onis «azione beatificante, benedizione»]. – Atto con cui il pontefice dichiara che un servo di Dio possa essere venerato pubblicamente come beato, e la...
beatificatore
beatificatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo beatificator -oris], raro. – Chi o che beatifica: la nomina Beatrice, cioè beatificatrice (Buti).