HAYMERLE, Heinrich, barone
Francesco Tommasini
Diplomatico austro-ungarico, nato a Vienna il 7 dicembre 1828, morto ivi il 10 ottobre 1881. Durante la rivoluzione del 1848 fu sospettato di tendenze [...] , profittando dell'esperienza fatta a Roma. Dovette resistere alla politica antiaustriaca di Gladstone, succeduto nell'aprile 1880 a Lord Beaconsfield. Dopo la morte di Alessandro II e l'avvento al potere di Gorčakov, concluse, secondando l'azione di ...
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WALLER, Edmund
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato a Coleshill il 9 marzo 1606, morto a Hall Barn il 21 ottobre 1687. Studiò a Eton e al King's College, Cambridge, che lasciò senza laurearsi. Possessore [...] , anche con proprio sacrificio, i realisti, nel 1651 si vide revocata la condanna. Tornato in Inghilterra, si stabilì a Beaconsfield, riconciliato col Cromwell, per il quale nel 1655 scrisse A Panegyric to my Lord Protector che gli fruttò la nomina a ...
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GODWIN, William
Benvenuto Cellini
Figlio di un pastore protestante dissidente, nacque a Wisbeach (Cambridgeshire) il 3 marzo 1756, e morì a Londra nel Palace Yard il 7 aprile 1836. Passò la sua fanciullezza [...] a scrivere per vivere: la sua prima opera fu la Life of Lord Chatham (1783). Tornò quindi al ministero religioso, a Beaconsfield, passando al socinianismo, a cui rimase fedele fino al 1788. Tornato a Londra, dopo il fallimento di un tentativo come ...
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Uomo politico britannico, nato il 30 aprile 1823 ad Ardencaple Castle (Dumbartonshire), era secondogenito del VII duca, di cui divenne erede col titolo di marchese di Lorne, alla morte del primogenito, [...] 'isola. Caduto il ministero nel 1874, l'A. fu all'opposizione, severo critico della politica orientale del ministero Beaconsfield e dei risultati del congresso di Berlino, riassumendo le sue critiche nell'opera The Eastern Question (1879). Tornato al ...
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CAVACEPPI, Bartolomeo
Seymour Howard
Di modesti natali, nacque a Roma intorno al 1716 da Gaetano e da Petronilla Rotti. E a Roma visse praticamente tutta la vita nell’ambito della parrocchia di S. Maria [...] (Petworth), Anson (Shugborough), Rockingham (Wentworth) e Lansdowne (Londra) e i signori Wynn (Nostel), Lloyd (Beaconsfield), Jennings (Shiplake), Dyck (Livorno), Browne (Wimbledon), Weddel (Newby), Townley (Londra), Blundell (Ince). Altri importanti ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] fu anche riconosciuta senza difficoltà: invece la questione della retrocessione della Bessarabia, combattuta da Andrássy e da lord Beaconsfield, diede luogo a vivaci dibattiti, a cui furono ammessi anche i delegati rumeni (1° luglio). Il congresso si ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] a decadenza non arrestabile nella misura in cui l'Impero voglia configurarsi nelle fogge antiquate dei Chatham e dei Beaconsfield, dei Cecil Rhodes e dei Joseph Chamberlain, o invece si organizzi nelle nuove entità prefigurate dagli organismi bellici ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] quale apprezzava molto, ad esempio, una ricerca pionieristica come quella di G. C. Thompson (Public opinion and Lord Beaconsfield, 1875-1880, pubblicata nel 1886), dove l'indagine su molti e svariati documenti inglesi del periodo della guerra russo ...
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TORY e WHIG
Franco Borlandi
. Con la denominazione di tory, nella vita politica e parlamentare dell'Inghilterra si distinse la corrente dei partigiani del re, della chiesa anglicana, delle tradizioni [...] , A History of the Tory Party 1640-1714, Oxford 1924; H. Kebbel, History of torysm from the accession of Mr. Pitt to Beaconsfield, Londra 1885; M. Woods, A history of the Tory Party in the 17th and 18th centuries, ivi 1924; R. Ramier, The structure ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] pure emersero notevoli figure di diplomatici quali il Gorčakov (che tenne testa a Bismarck per quanto poté) e lord Beaconsfield, gli avvenimenti a noi più prossimi ci fanno assistere a una violenta rottura dell'equilibrio europeo e ad una faticosa ...
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