(lat. Baiuvarii) Popolo germanico, menzionato per la prima volta dallo storico Giordane intorno al 540. Forse discendenti dai Marcomanni, i B. giunsero nell’odierna Baviera fra il 488 e il 526. L’insediamento [...] provenienza straniera, come fibule o altri monili, nel 7° sec. è possibile individuare alcune forme tipiche della regione bavara: una determinata tipologia di orecchini, a cestello oppure a pendenti a ‘nappa’, armille. Nei monili di forma circolare ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazione germanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] del Lech fino all’Inn e verso sud, fino alla catena delle Alpi, gruppi che ebbero un ruolo nella costituzione dell’etnia bavara. Dopo la metà del V secolo sulla frontiera del Danubio erano verosimilmente rimasti i Germani di stanza come soldati; in ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] prodotti di lusso). Altrettanto indicativa è la scelta del luogo di sepoltura: nel VI secolo presso gli Alamanni (e i Bavari) le tombe di individui abbienti erano in genere associate alle sepolture del populus in necropoli comuni, anche se in settori ...
Leggi Tutto
Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] A partire dalla metà del sec. 5°, anche gli A., come le altre stirpi germaniche a N delle Alpi (Franchi, Bavari, Turingi, Longobardi e Gepidi), assunsero l'uso di seppellire in tombe allineate, secondo un costume diffusosi dai territori franchi della ...
Leggi Tutto
(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] Burgundi e Alamanni, Frisi e Sassoni; nella Britannia sono insediati Angli, Sassoni e Iuti, nel cuore della Germania Turingi e Bavari, più a oriente, nella regione del Danubio e dei Carpazi, in lotta tra loro, Longobardi, Eruli e Gepidi. Dalla grande ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Turingi
Ursula Koch
I turingi
La regione del medio corso dell’Elba, del Saale e dell’Unstrut, insieme alla zona [...] altre famiglie fossero fuggite in regioni vicine; esse tra l’altro trovarono accoglienza in Boemia, presso i Longobardi e i Bavari. Questo lascia intendere la diffusione delle forme di fibule turingie più recenti, tra le quali le fibule a tenaglia ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] 776 offrirono rifugio ai Longobardi, che si erano ribellati ai Franchi, e tra il 782 e il 788 il principe bavaro Tassilone III cercò il loro appoggio contro gli stessi Franchi. I conflitti di frontiera del 788, immediatamente dopo la sconfitta del ...
Leggi Tutto
bavarico
bavàrico agg. (pl. m. -ci), letter. – Dei Bavari, bavarese, e per estens. germanico, tedesco: Né v’accorgete ancor per tante prove Del b. inganno Ch’alzando il dito colla morte scherza? (Petrarca).
bavaro1
bàvaro1 s. m. (f. -a). – Appartenente all’antico popolo germanico dei Bavari (lat. Baiuvarii), stanziatisi nel territorio dell’odierna Baviera nella Germania merid., tra la fine del 5° e l’inizio del 6° secolo d.C.