BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] , Les Beauharnais et l'Empereur, Paris 1936. Qualche documento dell'Archivio della corte di Baviera e del ministero degli Esteri bavarese sul matrimonio e sui testamenti del B. e Auguste Amalie sono stati utilizzati da F. Melzi D'Eril, Ricordo di ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] . Del periodo coloniale restano rari monumenti. Nel 18° sec. furono introdotte in architettura e in pittura forme del rococò bavarese a opera di architetti e artisti chiamati da gesuiti e in particolare da C. Haymbhausen; l’opera dell’italiano G ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] Problem des Historismus, in Abhandl. Akad. Mainz 1954, n. 6. Varie biografie di storici contemporanei, appartenenti alla Accademia Bavarese si trovano in Geist und Gestalt, I, Monaco 1959. Una antologia di testi è provveduta da P. Gardiner, Theories ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] fede nella nazione e fede cristiana. ‘Dio sta dalla parte degli Imperi centrali’ ripete non un oscuro parroco bavarese ma l’arcivescovo di Monaco Michael von Faulhaber, figura centrale del cattolicesimo tedesco per i decenni seguenti.
I cattolicesimi ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] della Deputazione del governo provvisorio piemontese di rientrare in patria e rifiutato un incarico diplomatico della monarchia bavarese, il 25 febbr. 1799 il B. raggiunse Barcellona in attesa delle carte della legazione parigina, sottratte alla ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] solo quattro anni e fu sepolto anche lui in un luogo imprecisato d'Italia. Corradino fu educato alla corte ducale bavarese, trascorse la giovinezza sul lago di Costanza, prima di imboccare anche lui la strada del Meridione. A seguito della sconfitta ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] - l'elogio delle vere virtù cristiane, esemplarmente vissute nella vita monastica (lettera al presidente della Congregazione benedettina bavarese, 11 maggio 1771) ed emblematicamente accettate da Maria Luisa di Francia, figlia di Luigi XV, con la ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] pellegrini in gran numero e una corte affollata, della quale fanno parte menestrelli e poeti, tra i quali probabilmente il bavarese Neidhart von Reuenthal, e certamente il Tannhäuser e lo svevo Freidank, un poeta vagante di origine borghese che un ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] facoltà teologica della Sorbona.
Le somiglianze tra Franck e Biandrata si fermavano qui: a differenza dello spiritualista bavarese, Biandrata non voleva smantellare l’apparato esteriore della Chiesa, mai considerato in sé simbolo di corruzione; tutt ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] scuole gesuitiche della penisola, il Maffei militò nella guerra di successione spagnola al fianco del fratello, ufficiale nell’esercito bavarese, e fu per alcuni anni a Parigi, Londra, nei Paesi Bassi, in Belgio e in Germania). E, allo stesso ...
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bavarese
bavarése agg. e s. m. e f. [der. del lat. mediev. Bavaria «Baviera»; nel sign. 2 attrav. il fr. bavaroise]. – 1. Della Baviera, Land della Germania: birra b.; Alpi B.; come sost., abitante o nativo della Baviera. 2. s. f. a. Bevanda...
romadur
romadùr s. m. [voce di origine prob. bavarese; cfr. fr. romadour]. – Nome di un formaggio a pasta molle cruda in forme di 500 grammi, a stagionatura breve, fabbricato in zone alpine e particolarm. in Baviera.