ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] dei cattolici in Inghilterra. Raggiunto il p. Giacinto a Parigi, rimase colà sino al 1627, collaborando con l'agente bavarese nelle trattative segrete con la Francia e recandosi più volte a Monaco, specie in occasione dei viaggi dell'inviato francese ...
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ANSPRANDO, re dei Longobardi
Hanno Helbling
Nato nel 660 o nel 661, "vir sapiens et inlustris" (Pauli Historia, p. 219), A. è uno di quei personaggi della storia longobarda di cui è possibile valutare [...] persona").
È significativo il fatto che Ariperto, pur essendo riuscito ad eliminare il ramo primogenito della dinastia "bavarese", considerò sempre A. come suo avversario principale nella lotta per la conquista ed il mantenimento del trono ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] stato personalmente affidato da Orlando di Lasso, in viaggio da Monaco a Venezia nel 1567. Il servizio presso la cappella musicale bavarese perdurò ininterrotto fino al 1570 e, dopo un intervallo di tre anni, dal 1574 al 1579.
In quest'ultimo anno ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] e Maria. Ed ospite del duca fu il F. I con la famiglia, mentre a Venezia infuriava la peste; un soggiorno, questo bavarese, durante il quale il F., interpellato da Alberto, gli presentò, il 20 genn. 1577, un meticoloso progetto iconografico, ove, in ...
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MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] dal 1662 a 1674. Il ruolo del M., più che politico sembra fosse quello di individuare musicisti italiani da inviare alla corte bavarese, e resta a tutt'oggi da indagare a fondo il suo soggiorno romano. Nel carteggio compare il nome di Ercole Bernabei ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] fratello secondogenito Alessandro, generale al servizio dell'elettore di Baviera, e combatté per un anno nell'armata franco-bavarese, partecipando il 1 luglio 1704 alla battaglia di Donauwörth, vinta dagli Imperiali, e successivamente alla difesa di ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] dello stesso Truchsess in un prossimo conclave. In questi termini la notizia appare piuttosto improbabile, poiché il cardinale bavarese - uno dei maggiori esponenti del partito imperiale nel Sacro Collegio - avrebbe semmai potuto disporre di ben più ...
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Fassbinder, Rainer Werner
Giovanni Spagnoletti
Regista e attore cinematografico tedesco, nato a Bad Wörishofen (Baviera, Repubblica Federale Tedesca) il 31 maggio 1945 e morto a Monaco il 10 giugno [...] il 'cuore', anche perché l'appello alla vita, alla 'fisicità delle passioni' ha rappresentato una costante preoccupazione del regista bavarese, per di più in una nazione dove la parola melodramma ha quasi sempre avuto un accento spregiativo. Analista ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] a Pacelli fu affidata anche la nuova Nunziatura di Berlino, pur continuando a risiedere per qualche tempo nella capitale bavarese. In secondo luogo, la nunziatura di Pacelli coincise con un tendenziale spostamento dell'asse diplomatico vaticano dall ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] della diocesi il 1° settembre, portando con sé l'irrigidimento dottrinale al quale lo aveva fatto approdare l'esperienza bavarese. Uno dei suoi primi atti nella nuova responsabilità pastorale fu, infatti, quello di riaprire il collegio dei gesuiti, a ...
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bavarese
bavarése agg. e s. m. e f. [der. del lat. mediev. Bavaria «Baviera»; nel sign. 2 attrav. il fr. bavaroise]. – 1. Della Baviera, Land della Germania: birra b.; Alpi B.; come sost., abitante o nativo della Baviera. 2. s. f. a. Bevanda...
romadur
romadùr s. m. [voce di origine prob. bavarese; cfr. fr. romadour]. – Nome di un formaggio a pasta molle cruda in forme di 500 grammi, a stagionatura breve, fabbricato in zone alpine e particolarm. in Baviera.