(ted. Nürnberg) Città della Germania (503.638 ab. nel 2008), nella Baviera (media Franconia), sul fiume Pegnitz, subaffluente del Meno, 140 km a NO di Monaco. N. è uno dei principali centri industriali [...] tedeschi, posizione acquisita e consolidata ben prima che si manifestasse lo straordinario sviluppo economico del Land bavarese, cui la città appartiene, e che è stata rafforzata dalla costruzione del canale Meno-Danubio (1992). I settori più ...
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FRISINGA
I. Voss
(ted. Freising)
Città della Germania, in Alta Baviera, situata sulla riva sinistra del fiume Isar. All'inizio del sec. 8° F. era una villa publica o civitas e sorgeva ai piedi di un [...] primo insediamento curtense, divenuto in seguito proprietà dei vescovi della dinastia ducale bavarese degli Agilolfingi: un palatium, verosimilmente sede del potere laico, risulta già menzionato in relazione al vescovo Arbeone (m. nel 783; Benker, ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] suo consenso dimezzato; netta affermazione dei Verdi (17,5%, +10%) e di AfD (10,2%), che fa il suo ingresso nel Parlamento bavarese; analoghi i risultati delle consultazioni in Assia, dove rispetto alle elezioni del 2013 il CDU è sceso dal 38,3 al 27 ...
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Famiglia di architetti e stuccatori della scuola di Wessobrunn (secc. 17º-18º). I membri più noti sono: Johann (Wessobrunn 1642 - ivi 1701), che, tra l'altro, decorò con i tipici motivi a fogliame la chiesa [...] conventuale di Obermarchtal (1689 -92); Joseph (1683-1752), che fu architetto del convento di Wessobrunn e poi di Weingarten e, con il figlio Franz Xavier (1713-1775), significativo esponente del rococò bavarese. ...
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Pittore, architetto e teorico della prospettiva (Trento 1642 - Vienna 1709). Maestro dell'illusionismo pittorico barocco, grazie al sapiente uso dell'elaborazione prospettica, di cui fu abile trattatista, [...] trasferì poi a Vienna dove la sua opera fortemente decorativa ebbe grande influenza sulla pittura del Settecento austriaco e bavarese.
Vita e opere
Scolaro dei gesuiti a Trento, studiò con ignorati maestri veneziani; nel 1665, a Milano, entrò nella ...
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D'ANGELI (de Angeli, Angeli), Domenico
Peter Fidler
Figlio forse di Giovanni Battista Angeli, attivo in Slesia nel 1679, nacque a Scaria (fraz. di Longo d'Intelvi, prov. di Como) nel 1672; era probabilmente [...] il D., a Passavia, sposò Caterina, figlia dello stuccatore Paolo Aglio, dalla quale ebbe numerosi figli battezzati nella città bavarese tra il 1720 e 1726. Fu operoso come costruttore in un'area che oggi comprende Cecoslovacchia, Austria e Baviera ...
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GURK
M. Pippal
(Gûrca, Kurca, Gurcen nei docc. medievali)
Città dell'Austria, in Carinzia, attraversata dal fiume omonimo.La storia politica e artistica di G. si identifica con quella del duomo, dedicato [...] esordi, fu soppressa nel 1785; dal 1786 vescovo e Capitolo furono trasferiti a Klagenfurt.Nel 1043 Emma, della casa ducale bavarese dei Luitpoldingi, vedova del conte Guglielmo II, fondò a G. con l'aiuto dell'arcivescovo di Salisburgo Balduin (1041 ...
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ABONDI, Alessandro
Filippo Rossi
Figlio di Antonio, nacque intorno al 1570. Erede dell'arte di suo padre, di cui prese il posto nel favore della corte austriaca, lavorò, come modellatore in cera e come [...] 1607), quindi ancora a Vienna al servizio del suo successore Mattia. Alla morte di questo (1619), si recò alla corte bavarese, chiamatovi dal duca Alberto VI di Leuchtenberg, fratello minore di Massimiliano I di Baviera; quest'ultimo, al cui servizio ...
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GISELLA di Baviera, Regina di Ungheria
M.T. Gigliozzi
Figlia del duca Enrico di Baviera e di Gisella di Burgundia, G. nacque nel 985 ca. presso Ratisbona; nel 995-996 si unì in matrimonio con Stefano [...] dal successore al trono Pietro Orseolo e in seguito liberata dall'imperatore Enrico III; nel 1042 si ritirò nel monastero bavarese di Niedernburg (Passavia), di cui divenne badessa e dove morì nel 1060. All'interno dell'abbaziale è tuttora conservata ...
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Adalpert e Aripo di St. Emmeram
P. F. Pistilli
Monaci miniatori del monastero di St. Emmeram a Ratisbona, attivi nell'ultimo quarto del sec. 10°, in piena età ottoniana. A entrambi, come ricorda una [...] e Liotardo per il sovrano franco e da questi offerto in un primo tempo all'abbazia di Saint-Denis. Al monastero bavarese venne donato sul finire del sec. 9° dall'imperatore Arnolfo. Lo stesso Ramwold, a ricordo della complessa impresa di restauro, si ...
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bavarese
bavarése agg. e s. m. e f. [der. del lat. mediev. Bavaria «Baviera»; nel sign. 2 attrav. il fr. bavaroise]. – 1. Della Baviera, Land della Germania: birra b.; Alpi B.; come sost., abitante o nativo della Baviera. 2. s. f. a. Bevanda...
romadur
romadùr s. m. [voce di origine prob. bavarese; cfr. fr. romadour]. – Nome di un formaggio a pasta molle cruda in forme di 500 grammi, a stagionatura breve, fabbricato in zone alpine e particolarm. in Baviera.