Uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1888 - Berchtesgaden 1967); membro del Partito popolare bavarese, deputato al Landtag (1920), nel 1929 assunse la direzione del partito. Ministro delle Finanze [...] (1931) della Baviera, si dimise nel marzo 1933, riprendendo l'esercizio dell'avvocatura. Nel 1945 collaborò alla fondazione della Christlich-Soziale Union (CSU) e fu per pochi mesi presidente del consiglio ...
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Pubblicista (Gumbinnen 1812 - Wiesbaden 1886). Ufficiale prussiano, prese parte nel 1848-49 all'insurrezione bavarese. Ma è noto soprattutto come autore dello Pfaffenspiegel (la prima edizione, 1845, portava [...] il titolo di Historische Denkmale des christlichen Fanatismus), pamphlet contro il "pretismo romano" che ebbe in Svizzera e in Germania una straordinaria diffusione e popolarità ...
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Figlia di Bertoldo, duca di Merano, gran signore bavarese e margravio d'Istria, andò sposa, nel 1196, a Filippo Augusto, re di Francia, che aveva ripudiato da tre anni la sua prima moglie, Ingeburge, sorella [...] del re di Danimarca. Il papa Innocenzo III, che si era opposto al divorzio, dichiarò nullo il secondo matrimonio; ma il re non volle separarsi da Agnese, neanche sotto la minaccia della scomunica e dell'interdetto. ...
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GODEPERTO
Vasco La Salvia
Figlio del re longobardo Ariperto I, G. apparteneva alla cosiddetta dinastia bavarese dei regnanti longobardi: suo nonno paterno, Gundoaldo duca di Asti (m. circa 615), e la [...] considerato l'inizio della serie di colpi di Stato tra i loro discendenti, tutti membri della cattolica dinastia bavarese, che caratterizzarono gli anni 700-702.
In relazione all'usurpazione di Grimoaldo, le motivazioni che Paolo Diacono attribuisce ...
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MAYER, Wilhelm
Ermanno Loewinson
Uomo politico tedesco, nato il 18 novembre 1874 a Enkenbach nel Palatinato bavarese, si laureò nel 1898 a Monaco di Baviera ed esercitò l'avvocatura in Monaco fin dal [...] Reich nel gabinetto Bauer. Egli lo lasciò nel gennaio dell'anno seguente, in seguito alla separazione del partito popolare bavarese dal centro cattolico. Subito dopo fu nominato incaricato d'affari del Reich a Parigi, e nel luglio 1920 ambasciatore ...
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Storiografo, nato verso il 1350, morto poco dopo il 1438. Bavarese di nascita, frequentò verso il 1393 il seminario di Straubing, entrò in un convento nel 1401, e fu nel 1405, ad Eichstätt, ordinato sacerdote; [...] , allargarono il suo orizzonte. Secondo Aventinus, i cittadini di Ratisbona chiamarono A. il loro Livio. Per la storia bavarese, le opere di A. hanno un grande valore; tuttavia egli rimase completamente estraneo al movimento umanistico e fedele allo ...
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Uomo politico tedesco (Magonza 1823 - Berlino 1899); capitanò nel 1848 l'insurrezione liberale nel Palatinato bavarese e fu tra i profughi tedeschi a Parigi. Nel 1859 pubblicò anonimo l'opuscolo Viva l'Italia, [...] in cui esortava i Tedeschi a profittare della guerra in Italia per liberarsi dell'egemonia austriaca. Rimpatriato per amnistia, fu eletto deputato (1868). Lottò contro la politica doganale di Bismarck ...
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Uomo politico nazista (Karlsruhe 1900 - Norimberga 1946); deputato al Reichstag (1930), dopo il 1933 ministro bavarese della Giustizia e commissario del Reich per la coordinazione dei diversi Länder. Governatore [...] generale delle terre polacche occupate (1939), fu responsabile della distruzione del ghetto di Varsavia, delle repressioni e delle deportazioni. Condannato a morte come criminale di guerra dal tribunale ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] che, con il padre Michel, a partire dal 1494 diresse un'importante bottega ad Augusta, lascia un'impronta anche nell'area bavarese; gli vengono attribuiti il crocifisso sospeso all'arco di attacco del coro di St. Martin a Landshut (1495) e le figure ...
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Scrittore tedesco (Obersinn, Assia, 1888 - Robalben, Palatinato, 1964). Di formazione cattolica, insegnante deputato al parlamento bavarese (1924-28), mantenne costantemente la posizione del fervente propugnatore [...] dell'ideale cristiano, esponendosi alla persecuzione dei nazisti (fino alla prigione negli ultimi anni della guerra). In una vastissima e poliedrica produzione si segnalano i romanzi Mari Madlen (1918), ...
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bavarese
bavarése agg. e s. m. e f. [der. del lat. mediev. Bavaria «Baviera»; nel sign. 2 attrav. il fr. bavaroise]. – 1. Della Baviera, Land della Germania: birra b.; Alpi B.; come sost., abitante o nativo della Baviera. 2. s. f. a. Bevanda...
romadur
romadùr s. m. [voce di origine prob. bavarese; cfr. fr. romadour]. – Nome di un formaggio a pasta molle cruda in forme di 500 grammi, a stagionatura breve, fabbricato in zone alpine e particolarm. in Baviera.