L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] della liturgia slava, ma la corte e la Chiesa boeme erano strettamente legate all’organizzazione della Chiesa bavarese. In questo contesto sono da notare alcuni, poco documentati, tentativi di collegare alcune scoperte archeologiche nella Polonia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza della musica negli spettacoli dei comici, come canto, esecuzione [...] o da qualche commedia mimica. Il più antico resoconto noto di una rappresentazione comica lo dobbiamo a Massimo Troiano dalla corte bavarese, nel 1568. In realtà non si tratta di una “commedia dell’arte” bensì di una esibizione di dilettanti a ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] 1693 Steffani – benché non nobile, cattolico e forestiero – era stato inviato a Bruxelles presso il suo precedente padrone bavarese, divenuto governatore dei Paesi Bassi spagnoli, per offrire in isposa all’elettore da poco vedovo Sofia Carlotta di ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] ".
Più impegnativa la successiva permanenza, tra il 31 dic. 1648 e il 4 giugno 1650, nella capitale bavarese, quando, approfittando della massiccia smobilitazione conseguente alla definitiva conclusione della guerra dei Trent'anni, contratta gli ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] lega cattolica: esse erano dettate da un riguardo per la casa d'Asburgo, praticamente esclusa dalla lega per via delle mene bavaresi, e dalle proteste francesi connesse con il conflitto per i ducati di Jülich e di Cleve. Solo nell'agosto del 1610 ...
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RORE, Cipriano
Jessie Ann Owens
de. – Nato nel 1515 o 1516 a Ronse, nelle Fiandre, 40 km a sud di Gent (Gand), figlio di Celestinus de Rore (che risulta defunto nel 1564) e di Barbara van Coppenolle.
Il [...] si compilasse un sontuoso libro corale contenente ventisei suoi mottetti, miniato dal pittore palatino Hans Mielich (Biblioteca di Stato bavarese, Mus. ms. B), ultimato poi l’anno dopo; è probabile che in questa occasione il musicista abbia posato ...
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RISTORI, Giovanni Alberto.
Raffaele Mellace
– Nacque da Tommaso e Catarina, entrambi attori, probabilmente a Vienna nel 1693: «da Vienna» e ventiduenne lo dichiara un passaporto rilasciato a Dresda [...] , salvo Hasse, il musicista meglio retribuito della Cappella.
Con l’arrivo a corte della principessa bavarese Maria Antonia Walpurgis venne alloggiato presso la residenza dei principi ereditari (il Kurprinzenpalais, oggi Taschenbergpalais); nel ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] tedesco (Il riordinamento della proprietà ecclesiastica. Progetti italiani e sistemi germanici, Torino 1910; La comunità ecclesiastica bavarese, ibid. 1915), i vari scritti dedicati alle disposizioni "a favore dell'anima", la prolusione parmense su ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] competenza parlata almeno del suo dialetto ladino, dell’italiano standard regionale, di almeno un dialetto germanico di tipo bavarese e, in misura minore, del tedesco (Hochdeutsch), mentre la sua competenza scritta si estenderà all’italiano standard ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] in quel periodo. Agli inizi del settimo decennio il C. ospitava, oltre a Marco Benefial e a vari pittori inglesi, lo scultore bavarese D. Auliczek il quale, prima di stabilirsi a Monaco nel 1763, alla fine dei suoi studi a Vienna, Parigi e Londra ...
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bavarese
bavarése agg. e s. m. e f. [der. del lat. mediev. Bavaria «Baviera»; nel sign. 2 attrav. il fr. bavaroise]. – 1. Della Baviera, Land della Germania: birra b.; Alpi B.; come sost., abitante o nativo della Baviera. 2. s. f. a. Bevanda...
romadur
romadùr s. m. [voce di origine prob. bavarese; cfr. fr. romadour]. – Nome di un formaggio a pasta molle cruda in forme di 500 grammi, a stagionatura breve, fabbricato in zone alpine e particolarm. in Baviera.