Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] una filosofia della storia per l'educazione dell'umanità di J.G. Herder (1774), poi in uno scritto dell''illuminato' bavarese Adam Weishaupt (1787) e quindi, alla vigilia del nuovo secolo, nei Memoires pour servir à l'histoire du jacobinisme dell ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] lontani e dalle difficili comunicazioni, allargando contemporaneamente le aree di influenza diplomatica. I tentativi del C. alla corte bavarese non solo portano, alla immissione sul mercato veneziano di 18.000-20.000 staia di grano nella primavera ...
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SALTERIO, Stefano
Giuseppe Sava
SALTERIO, Stefano. ‒ Nacque a Laglio, sul lago di Como, nel maggio del 1730 da Antonio – modesto intagliatore autore di una sola opera certa, il Crocifisso in S. Giorgio [...] capolavori, come l’Umiltà del bresciano a Lovere, che rivive a Carpenedolo essudando un umore oltralpino o meglio bavarese, con notazioni esornative dorate e una certa brillante esteriorità che richiamano in particolare la lezione di Egid Quirin ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] si fecero rapidamente ben volere e si diffusero ulteriormente, cosicché nel 1605 l'Ordine poté costituire una provincia tirolo-bavarese. La G. apprezzava quest'Ordine, che conosceva già dai tempi di Mantova, e scelse un cappuccino come confessore ...
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TSCHIDERER, Giovanni (Johann) de (Giovanni Nepomuceno)
Severino Vareschi
– Nacque a Bolzano il 15 aprile 1777, quinto di sette fratelli, da Giuseppe Gioacchino de Tschiderer de Gleifheim e da Caterina [...] di docente di teologia morale e pastorale nel nuovo Regio liceo teologico della città che, per disposizione del governo bavarese allora in carica, aveva sostituito il seminario teologico della diocesi. Forse la nomina rientrava in una logica di ...
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Giovanni di Jandun
Cesare Vasoli
Filosofo scolastico e chierico regolare, nato a Jandun nelle Ardenne nella seconda metà del secolo XIII, morto presso Todi nel 1328.
Non conosciamo le circostanze della [...] ben poco; premuto dalle milizie guelfe di Roberto di Napoli e minacciato dal pericolo di un'insorgenza dei Romani, il sovrano bavarese partì da Roma il 6 agosto 1328; e subito vi entravano i Colonna e gli Orsini, restaurando la signoria pontificia ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] a far sì che alle elezioni del giugno 1899 il partito dei cattolici raggiungesse la maggioranza assoluta nel Landtag bavarese. Nel frattempo era stato consacrato arcivescovo (8 dic. 1896) titolare di Sardi dal segretario di Stato di Leone XIII ...
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DORIA, Giorgio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 4 dic. 1708 dal marchese Andrea e da Livia Maria Centurione. Fu inviato a studiare a Roma nel collegio Clementino insieme col cugino Carlo Spinola. [...] tentativo del D. di distoglierlo da tal passo. Dopo essersi assicurata alcune basi sul Danubio, l'armata franco-bavarese puntava sulla Boemia e qui Carlo Alberto fu incoronato re il 26nov. 1741. Contemporaneamente le armate prussiane calavano dalla ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] 21 sett. 1857).
Rispetto ai 3600 ducati ricevuti a Berna otto anni prima, il suo emolumento presso la corte bavarese risultava quasi triplicato: 9600 ducati annui, segno tangibile di un successo sempre più corposo, confermato dalla delicatezza della ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] di salute, e fece ritorno in Italia con la famiglia. Stabilitosi a Padova, mantenne sempre rapporti con la corte bavarese, incaricandosi, fra le altre cose, di scritturare i cantanti per il teatro della Residenza.
Compose inoltre altre opere: nel ...
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bavarese
bavarése agg. e s. m. e f. [der. del lat. mediev. Bavaria «Baviera»; nel sign. 2 attrav. il fr. bavaroise]. – 1. Della Baviera, Land della Germania: birra b.; Alpi B.; come sost., abitante o nativo della Baviera. 2. s. f. a. Bevanda...
romadur
romadùr s. m. [voce di origine prob. bavarese; cfr. fr. romadour]. – Nome di un formaggio a pasta molle cruda in forme di 500 grammi, a stagionatura breve, fabbricato in zone alpine e particolarm. in Baviera.