sinfonia
Guido Turchi
Forma musicale per orchestra
Composizione per orchestra affermatasi nel Seicento come brano strumentale introduttivo di un’opera o di una cantata, la sinfonia è divenuta nel Settecento [...] -André Philidor, André-Ernest-Modest Grétry e altri nel secondo.
Caso a parte è quello del grande operista bavarese Christoph Willibald Gluck, che realizzò una propria importante riforma del teatro musicale, determinante per la storia dell’opera ...
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Lago situato a 395 m. s. m., nel territorio antistante alle Alpi settentrionali, fra la Repubblica d'Austria, la Baviera, il Württemberg, il Baden e la Svizzera. Occupa una cavità, la cui origine alcuni [...] württemberghese diretta da E. Wagler, l'ultima diretta da H. Gams a Mooslachen presso Wasserburg sulla costa bavarese, tutte largamente dotate di strumenti e di mezzi opportuni, favoriscono le ricerche limnologiche, secondo il più moderno indirizzo ...
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Nacque verso il 1740 da una famiglia peloponnesiaca, la quale, fin dal Cinquecento si era distinta nella lotta contro i Turchi. Appartenne prima ai cosiddetti armatoli. All'insurrezione dei Peloponnesiaci [...] , divenne uno dei capi del partito russofilo. Durante la minorità del re Ottone, fu incolpato di cospirazione dalla reggenza bavarese, giudicato e condannato a morte (settembre 1833). Ma la sentenza, che provocò un grande scandalo, fu commutata in ...
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MARX, Wilhelm
Ermanno Loewinson
Uomo politico tedesco, nato il 15 gennaio 1863 a Colonia sul Reno. Studiò legge all'università di Bonn; nel 1884 entrò in qualità di giudice ad Elberfeld nell'amministrazione [...] 1927) il suo terzo ministero, in cui questa volta entrarono anche i partiti di destra (tedesco-nazionali, partito popolare bavarese e partito tedesco-popolare). Questo ministero durò fino al maggio 1928. Dimessosi da cancelliere del Reich, il M ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] a Pacelli fu affidata anche la nuova Nunziatura di Berlino, pur continuando a risiedere per qualche tempo nella capitale bavarese. In secondo luogo, la nunziatura di Pacelli coincise con un tendenziale spostamento dell'asse diplomatico vaticano dall ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] della diocesi il 1° settembre, portando con sé l'irrigidimento dottrinale al quale lo aveva fatto approdare l'esperienza bavarese. Uno dei suoi primi atti nella nuova responsabilità pastorale fu, infatti, quello di riaprire il collegio dei gesuiti, a ...
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NOMIS, Lorenzo
Stefano Tabacchi
NOMIS, Lorenzo. – Nacque a Torino il 24 novembre 1590 da Cesare, presidente della Camera dei conti e decurione, e da Margherita, figlia di Pietro Liatto, signore di Castelletto [...] proseguì parallelamente una trattativa con la corte francese, ma presto si sbloccò e, alla fine del 1650, un inviato bavarese, Maximilian Kurz, raggiunse Torino, dove, l’8 dicembre furono celebrate le nozze tra Ferdinando Maria e Adelaide Enrichetta ...
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STOPPANI, Gianfrancesco
Alessandra Dattero
– Nacque a Milano il 16 settembre 1695, ultimo di cinque figli del marchese Giovanni Francesco Stoppani, questore soprannumerario di cappa corta del Magistrato [...] imperatore eletto fu Francesco Stefano di Lorena, marito di Maria Teresa d’Asburgo. Stoppani era considerato fautore del partito bavarese e la sua dedizione alla causa dei Wittelsbach gli alienò la benevolenza imperiale: Francesco I non lo volle come ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] digradamento a v, la pronuncia un po' schiacciata della s, il mantenimento di v del medio alto ted. nei casi in cui il bavarese moderno usa f, la digradazione di b a w nel prefisso be - wo e in esempî del tipo wĭschof - Bischof "vescovo", wāwost ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] di diverse opere di Bernardino Ochino.
A Zurigo la stampa fu introdotta nel 1504 da Hans Rügger; fiorì con J. Froschauer, bavarese, morto nel 1564. La sua Bibbia in tedesco illustrata dal Holbein uscì nel 1529, e quella in lingua inglese nel 1535 ...
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bavarese
bavarése agg. e s. m. e f. [der. del lat. mediev. Bavaria «Baviera»; nel sign. 2 attrav. il fr. bavaroise]. – 1. Della Baviera, Land della Germania: birra b.; Alpi B.; come sost., abitante o nativo della Baviera. 2. s. f. a. Bevanda...
romadur
romadùr s. m. [voce di origine prob. bavarese; cfr. fr. romadour]. – Nome di un formaggio a pasta molle cruda in forme di 500 grammi, a stagionatura breve, fabbricato in zone alpine e particolarm. in Baviera.