MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] dal 1662 a 1674. Il ruolo del M., più che politico sembra fosse quello di individuare musicisti italiani da inviare alla corte bavarese, e resta a tutt'oggi da indagare a fondo il suo soggiorno romano. Nel carteggio compare il nome di Ercole Bernabei ...
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SUCCESSIONE, GUERRE DI
Ettore ROTA
Ettore ROTA
Francesco COGNASSO
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. Sotto il nome di guerre di successione s'intende generalmente parlare delle tre guerre di successione spagnola, polacca e austriaca, [...] XV s'impegnò a riconoscere alla Prussia il possesso della Bassa Slesia, a spingere la Svezia contro la Russia austrofila: l'Elettore bavarese divenne ora il candidato delle due potenze all'impero. Già la Spagna si era, il 28 maggio, accordata con la ...
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Città del Belgio. La situazione della città in riva a un gran fiume navigabile appare già attestata dal nome, schiettamente fiammingo per origine (nei primi documenti, risalenti al sec. VIII, Andoverp, [...] olanuese per dirigersi a Ostenda, il 7 mattino la 37a brigata tedesca riusciva A passare il fiume, seguita dalla 1ª brigata bavarese di Landwehr, che dal 30 settembre era stata trasportata dai Vosgi a NE. di Bruxelles. Lo stesso giorno le due brigate ...
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Nacque a Magonza il 14 settembre 1791, ultimogenito di un funzionario del principe palatino Federico Carlo. Fu educato ad Aschaffenburg, dove il padre si era trasferito al seguito del suo signore, compì [...] Sprache, a cura di K. J. Windischman, Francoforte sul M. 1816). Dopo un breve soggiorno a Monaco, il B., continuandogli il governo bavarese una sovvenzione di cui gli era già stato largo a Parigi, si recò di nuovo a Parigi e poi a Londra, che era ...
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Cittadina di 2126 ab. nella provincia di Trento, posta a 91 m. s. m. sulla destra del Sarca, nel fertile piano alluvionale, tutto a gelsi, viti e olivi, che si stende a N. del Benaco, da cui la città dista [...] del Sarca e sul Garda. È forse d'origine romana. Nel sec. XII fu data dal vescovo Altmanno in feudo a una famiglia bavarese che iniziò la dinastia dei conti d'Arco. Fu occupata nel 1348 da Mastino della Scala e poi dai visconti. Nel 1413 la riebbero ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] fratello secondogenito Alessandro, generale al servizio dell'elettore di Baviera, e combatté per un anno nell'armata franco-bavarese, partecipando il 1 luglio 1704 alla battaglia di Donauwörth, vinta dagli Imperiali, e successivamente alla difesa di ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] dello stesso Truchsess in un prossimo conclave. In questi termini la notizia appare piuttosto improbabile, poiché il cardinale bavarese - uno dei maggiori esponenti del partito imperiale nel Sacro Collegio - avrebbe semmai potuto disporre di ben più ...
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TOMASI, Oddone
Roberto Pancheri
– Nacque a Rovereto, all’epoca città dell’Impero austro-ungarico, il 12 febbraio 1884, da Ferdinando e da Lydia Wohlauf, originaria di Znaim/ Znojmo in Moravia.
Il padre, [...] ammesso alla scuola privata del pittore sloveno Anton Ažbe, che tuttavia morì nell’agosto dello stesso anno. Nella città bavarese visitò quell’anno la mostra commemorativa di Franz von Lenbach, che divenne uno dei suoi artisti di riferimento. Nel ...
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QUAGLIO
Alessandro Quinzi
(Quaglia, Qualia, Qualio, Qualeus). – Famiglia di pittori, incisori, litografi, scenografi teatrali e architetti originari di Laino, in Val d’Intelvi, sul lago di Como, e attivi [...] iniziò a Lauingen sul Danubio il riammodernamento in stile palladiano del Palazzo municipale, ultimato il 12 settembre 1791. Nella città bavarese realizzò, tra le altre, le scenografie per le opere Castore e Polluce di Georg Joseph Vogler e Armida di ...
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Fassbinder, Rainer Werner
Giovanni Spagnoletti
Regista e attore cinematografico tedesco, nato a Bad Wörishofen (Baviera, Repubblica Federale Tedesca) il 31 maggio 1945 e morto a Monaco il 10 giugno [...] il 'cuore', anche perché l'appello alla vita, alla 'fisicità delle passioni' ha rappresentato una costante preoccupazione del regista bavarese, per di più in una nazione dove la parola melodramma ha quasi sempre avuto un accento spregiativo. Analista ...
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bavarese
bavarése agg. e s. m. e f. [der. del lat. mediev. Bavaria «Baviera»; nel sign. 2 attrav. il fr. bavaroise]. – 1. Della Baviera, Land della Germania: birra b.; Alpi B.; come sost., abitante o nativo della Baviera. 2. s. f. a. Bevanda...
romadur
romadùr s. m. [voce di origine prob. bavarese; cfr. fr. romadour]. – Nome di un formaggio a pasta molle cruda in forme di 500 grammi, a stagionatura breve, fabbricato in zone alpine e particolarm. in Baviera.