Poeta di origine bavarese che verso il 1270 compose una continuazione del Titurel di Wolfram von Eschenbach, Der jüngere Titurel, per lungo tempo attribuito a Wolfram, in uno stile artificioso ed enigmatico. ...
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Nobile bavarese (sec. 9º), venuto in Italia forse al seguito di Carlo Magno, ebbe, tra l'812 e l'823, giurisdizione su un territorio più vasto di quello dell'antico ducato longobardo di Lucca e forse sulla [...] maggior parte della Toscana. Fondò così una dinastia ch'ebbe grande importanza nelle vicende italiane ...
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Sacerdote bavarese (m. Pillenreuth, Norimberga, 1379); fautore del papa Giovanni XXII nel contrasto con Ludovico il Bavaro, dovette fuggire (1332) da Nördlingen. Da Basilea, dove collaborò (1339-1349) [...] con J. Tauler, ebbe con la mistica Margareta Ebner uno scambio di lettere, che costituiscono uno dei primi documenti di prosa epistolare tedesca ...
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Benedettino bavarese (Mindelheim 1545 - Andechs 1596); monaco a Ottobeuren, chiamato, senza grande successo, a riformare l'abbazia di S. Magno (St. Mang) a Füssen (1571), poi (1588) abate di Andechs e [...] visitatore di varie abbazie; figura importante della Controriforma in Baviera; compose una storia universale e cronache delle due abbazie ...
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Cronista bavarese (1200-1275). Fu abate del convento benedettino di Niederaltaich dal 1242 al 1273, e di esso scrisse gli annali per il periodo 1137-1273. L'opera, continuata da altri sino al 1305, costituisce [...] una fonte preziosa per la storia territoriale della Baviera ...
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Monaco bavarese (m. 1055); reggeva l'abbazia di Leno (Brescia) qundo fu eletto (1038) abate di Montecassino per la protezione dell'imperatore Corrado II. Combatté contro Pandolfo di Capua, il conte d'Aquino [...] e altri signori per ricuperare i patrimonî abbaziali da quelli usurpati ...
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Tipografo bavarese (sec. 15º), attivo a Napoli; in un primo tempo forse lavorò con Sisto Riessinger. Nel 1487 era associato con F. Del Tuppo; dello stesso anno è la prima opera con il suo nome (Officium [...] B. Mariae Virginis). Le sue rare edizioni, per lo più di opere liturgiche, sono particolarmente notevoli per l'illustrazione silografica ...
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Monaco bavarese (m. Hirsau 1091), abate del monastero di Hirsau (dal 1071 alla morte). Da Enrico IV e da Gregorio VII ottenne l'esenzione dell'ordinario diocesano per il suo monastero. Compilò le Constitutiones [...] Hirsaugienses e fu sostenitore della riforma gregoriana in Germania. Scrisse i dialoghi De musica e De astronomia. Festa, 5 luglio ...
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Riformatore religioso (Burg, Svevia bavarese, 1801 - Esslingen 1882). Sacerdote cattolico (1823), attraverso la lettura degli scritti di M. Goos e di J. Gössner entrò in contatto con le conventicole pietistiche [...] e vi aderì, passando (1832) al protestantesimo: presto deluso per le mancate agevolazioni promessegli per il suo movimento di risveglio religioso, tornava l'anno stesso al cattolicesimo. Nel 1844 conosceva ...
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Tipografo bavarese (sec. 15º); fu attivo a Milano (1477-1500), dapprima associato con L. Pachel, poi da solo. Diede oltre 150 edizioni di opere giuridiche e teologiche, di classici (Virgilio, 1477; Isocrate, [...] 1493) e di scritti in volgare (Trionfi e Sonetti di Petrarca, 1494; il Filostrato di Boccaccio, 1498; le Opere di A. Tebaldeo, 1498). Lavorò anche per Giovanni Filippo da Legname e per Filippo Cavagni ...
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bavarese
bavarése agg. e s. m. e f. [der. del lat. mediev. Bavaria «Baviera»; nel sign. 2 attrav. il fr. bavaroise]. – 1. Della Baviera, Land della Germania: birra b.; Alpi B.; come sost., abitante o nativo della Baviera. 2. s. f. a. Bevanda...
romadur
romadùr s. m. [voce di origine prob. bavarese; cfr. fr. romadour]. – Nome di un formaggio a pasta molle cruda in forme di 500 grammi, a stagionatura breve, fabbricato in zone alpine e particolarm. in Baviera.