MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] alle operaie durante i moti del maggio '98 e fu protagonista nella mobilitazione contro la repressione di F. BavaBeccaris. Deferita al consiglio provinciale con l'accusa di avere svolto opera di propaganda politica tra gli allievi, fu sospesa ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] di sorpresa sia dalla ribellione spontanea dei proletari sia dalla repressione statale; fu sciolta e il C. fuggì in esilio. BavaBeccaris, commissario per lo stato di assedio, indicava in lui uno di quelli che avrebbero ripreso l'opera "con serio e ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] lire di multa: la pena fu commutata in sei mesi di carcere militare. Scontata la pena, per ordine del generale F. BavaBeccaris fu assegnato a una compagnia di disciplina all'isola d'Elba e per 13 mesi rimase nella fortezza di Portoferraio.
Nel 1900 ...
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FERRERO, Emilio (Maurizio)
Vincenzo Caciulli
Nato a Cuneo il 13 genn. 1819 da Filippo e da Rosalia D'Arlor, entrò il 4 apr. 1829 nella Accademia militare di Torino, dove completò gli studi, conseguendo [...] Napoli 1964, pp. 452 s.; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, p. 459. Cfr. inoltre: F. BavaBeccaris, L'esercito italiano, sue origini, suo successivo ampliamento, in Cinquant'anni di storia italiana, Roma 1911, I, pp. 64-67; A ...
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PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] Ricordi storici, 1863-1901, Caserta 1901, pp. 37 s..; G. Magnifico, Querela e denuncia contro i generali P. V. e BavaBeccaris già presentata ai procuratori del Re presso le corti d’appello, Milano 1902; L. Pullè, Patria, Esercito, Re. Memorie e note ...
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EMO CAPODILISTA, Giorgio
Alessandro Brogi
Nacque a Padova l'8 giugno 1864, di famiglia patrizia veneta sorta dall'unione (avvenuta nel 1783) degli antichi casati degli Emo di Venezia e dei Capodilista [...] E. ebbe l'incarico di condurre, nella zona di porta Monforte, la repressione contro i rivoltosi decisa dal gen. F. BavaBeccaris, che aveva assunto, il 7, i poteri di regio commissario straordinario.
Ma il giovane capitano, convinto di dover compiere ...
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Rudinì, Antonio Starrabba marchese di
Uomo politico (Palermo 1839 - Roma 1908). Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, fu costretto all’esilio per aver preso parte ai moti insurrezionali antiborbonici [...] seguito ai fatti di Milano del maggio precedente (l’eccidio di manifestanti a opera delle truppe guidate dal generale BavaBeccaris). Risultato vano l’immediato tentativo di varare un nuovo esecutivo, non ricoprì più incarichi di rilievo. Negli anni ...
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