SCHAROUN, Hans
Pia Pascalino
Architetto, nato a Brema il 20 settembre 1893, morto a Berlino il 25 novembre 1972; è stato uno dei maestri dell'architettura moderna.
La sua attività s'inizia in stretta [...] al 1933 la sua architettura aderisce, pur con toni linguistici personali, alla tematica dell'architettura funzionale della Bauhaus. Sono opere tipiche di questo periodo: Berlino Charlottenburg, case di abitazione per il quartiere Siemensstadt, 1929 ...
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Movimento artistico sviluppatosi durante e dopo la Prima guerra mondiale a opera di K.S. Malevič: mira alla più completa semplificazione degli elementi figurativi per giungere a una pura combinazione di [...] , tra i più significativi esponenti del s. furono O. Rozanova ed El Lissitzky che, durante la sua permanenza in Germania, fece conoscere le idee suprematiste in particolare a L. Moholy-Nagy, attraverso cui il s. ebbe larga influenza sul Bauhaus. ...
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Architetto, designer, storico e teorico italiano del design (Firenze 1938 - Milano 2023). Esponente di rilievo del Nuovo design italiano, ha fatto parte dal 1964 al 1974 del gruppo Archizoom Associati, [...] di vita (2001). Tra i prodotti in cui ha trasferito gli elementi salienti delle sue riflessioni teoriche ricordiamo: Bauhaus 1 (1979) e Bauhaus 2 (1980), collezione sperimentale di mobili per Alchimia; il divano Century (1982) e la salsiera Labrador ...
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Si dà genericamente il nome di astrattismo alle correnti artistiche moderne che escludono ogni rapporto della forma artistica con gli aspetti del mondo sensibile. Le pitture e le sculture astratte vengono [...] Ragione dell'arte astratta, Milano 1951; Th. B. Hess, Abstract painting, New York 1951; G. C. Argan, Walter Gropius e la Bauhaus, Torino 1951; Témoignages pour l'art abstrait (ed. Art d'aujourd'hui), Parigi 1952; P. Courthiohn, Peintres d'aujourd'hui ...
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MONDRIAN, Piet (Pieter Cornelius Mondriaan)
Corrado MALTESE
Pittore, nato ad Amersfoort (Olanda), il 7 marzo 1872, morto a New York il 1° febbraio 1944. Studiò all'Accademia di Amsterdam, subendo l'influenza [...] il manifesto del "Neoplasticismo" del 1920, e attraverso i contatti dei suoi esponenti con W. Gropius e tutto il gruppo del Bauhaus, E. Mendelsohn, Miës Van der Rohe, Le Corbusier, R. Mallet Stevens e molti altri, il nuovo stile esercita un'enorme ...
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MALEVIČ, Kazimir
Corrado MALTESE
Pittore e teorico, nato a Kiev l'11 febbraio 1878, morto nel 1935. Lavorò a Mosca tra il 1908-10 dipingendo alla maniera fauve finché non adottò un cubismo più rigoroso [...] e E. Moholy-Nagy, con il movimento olandese del neoplasticismo (P. Mondrian) e con quello tedesco del Bauhaus, trasformando nelle caratteristiche di stile l'architettura, l'ammobiliamento, l'arte tipografica e del cartellone pubblicitario di gran ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] di Mies van der Rohe, la cui statura, al pari di quella di Gropius, ha comunque trasceso i confini del Bauhaus. Schematicità e freddezza compositiva hanno caratterizzato i suoi disegni. I più compiuti elaborati a matita e carboncino o i sintetici ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] e J. Rijs. Il dadaismo utilizzò la f. affrancandola dalle costrizioni della tecnica con Man Ray e le sue rayografie.
Nel Bauhaus, sin dal 1923 il fotografo ungherese L. Moholy-Nagy iniziò un corso di f. cercando di coniugare tutte le tecniche, dal ...
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PERSICO, Edoardo
Corrado MALTESE
Critico d'arte, polemista, giornalista, nato a Napoli l'8 febbraio 1900, morto a Milano l'11 gennaio 1936. Identificando di fatto la sua aspirazione a partecipare a [...] artistica relativa alle arti applicate e all'architettura. È suo il merito di aver risvegliato l'interesse per la Bauhaus e i grandi movimenti d'avanguardia dell'architettura moderna, facendone conoscere le principali figure, da W. Gropius a F ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] formulazioni programmatiche univoche, per es. con la fondazione in Germania, nel 1919, della scuola d’arte del Bauhaus (➔), basata sulla ricerca del rapporto tra progettazione e produzione industriale. Occasioni per la diffusione della ‘ottimistica ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...