Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Protagonista della pittura en plein air, in cui fonde l’esperienza del vero e il [...] , rielaborando gli studi dal vero, le opere che vengono esposte nella sede ufficiale del Salon. In un passo di Baudelaire di Scritti sull’arte, critico verso Théodore Rousseau, emerge chiara tale distinzione: “egli incorre nel tipico errore moderno ...
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PARRONCHI, Alessandro
Anna Dolfi
Poeta, traduttore e critico d'arte, nato a Firenze il 26 dicembre 1914. Ha insegnato Storia dell'arte nelle università di Urbino e di Firenze ed è tra i rappresentanti [...] di V. Venturi, 1981).
Singolarmente consonanti con le sue scelte poetiche anche le traduzioni, soprattutto da Nerval, Baudelaire, Mallarmé, Rimbaud, Cocteau, Eluard (raccolte nel 1989 in un Quaderno francese), che assieme a quella del Britannicus ...
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Dopo che lo scientismo positivista, nella seconda metà del 19° sec., aveva aspirato a fare della b. uno strumento ad alta precisione - caratterizzato dal vaglio scrupoloso dei documenti storici e delle [...] e talvolta forzati, dai lavori dedicati da M. Bonaparte a E.A. Poe nel 1933, da J.-P. Sartre a G. Flaubert, Ch. Baudelaire, S. Mallarmé, e da K. Eissler a J.W. Goethe nel 1963.
Sulla scorta della psicanalisi, si cominciò così a riconoscere che la b ...
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SÉNANCOUR, Ètienne Pivert de
Mario Bonfantini
Letterato francese, nato a Parigi nel 1770, morto a Saint-Cloud il 10 gennaio 1846. Suo padre era controllore delle finanze, ricco e avverso alle novità. [...] l'opera sua, partendo dagl'ideologi, giunge a precorrere tutte le direzioni del gran dramma romantico, dalla Sand a Baudelaire. Malgrado il suo grande interesse documentario, scarso ne è tuttavia il valore intrinseco: rare pagine qua e là risplendono ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
sommario: 1. La crisi della morale. 2. La ricostruzione dell'etica. 3. Il linguaggio dell'etica. 4. La revisione dell'utilitarismo. 5. Dal mercato ai diritti. 6. La morale [...] quel tempo. La letteratura verista raffigurava la dissoluzione morale della nuova società urbana e produttiva, ma poeti come Baudelaire e D'Annunzio esaltavano la trasgressione, mentre Freud scopriva moventi delle azioni umane ben diversi da quelli ...
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Mitchum, Robert (propr. Charles Duran)
Altiero Scicchitano
Attore cinematografico statunitense, nato a Bridgeport (Connecticut) il 6 agosto 1917 e morto a Santa Barbara (California) il 1° luglio 1997. [...] che girare lo stesso film un centinaio di volte. Non leggevo neppure i copioni: sapevo che, anche se erano scritti da Baudelaire o Balzac, quando arrivavo a pagina 20, inevitabilmente c'era un gruppo di gorilla che mi saltava addosso e iniziava a ...
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Rodin, Auguste
Bettina Mirabile
Un Michelangelo moderno
Il francese Auguste Rodin è il vero erede di Michelangelo: in un’epoca in cui domina la scultura perfetta e rifinita, realizza un’arte realistica [...] è legata anche ad altri scrittori: Victor Hugo (per il cui monumento studia diversi progetti ed esegue schizzi dal vero), Charles Baudelaire (per I fiori del male Rodin realizza 26 disegni a inchiostro) e Honoré de Balzac.
Il monumento per Balzac è ...
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Sade, Donatien-Alphonse-Francois, marchese di
Sade, Donatien-Alphonse-François, marchese di
Scrittore e filosofo francese (Parigi 1740- Charenton-le-Pont, Île-de-France, 1814). Di nobile famiglia, imparentato [...] , reine de France (post., 1953). Ignorata o proibita per oltre un secolo, l’opera di S. ha influenzato poeti come Ch. Baudelaire e J.-N.-A. Rimbaud prima di essere rivalutata nel 20° sec. da Apollinaire, dai surrealisti, da P. Klossowski, G. Bataille ...
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Poeta, narratore e critico statunitense (Boston, Massachusetts, 1809 - Baltimora 1849). Rimasto orfano all'età di due anni di entrambi i genitori, attori di una compagnia itinerante, fu adottato da John [...] la figura di P. incontrò a partire dalla seconda metà dell'Ottocento in Europa, in larga parte grazie all'originaria mediazione di Baudelaire, e l'enorme favore goduto nel periodo simbolista e decadente. L'opera di P. è stata oggetto, nel corso del ...
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Al significato scientifico di d., inteso come materiale naturale provvisto di proprietà farmacologiche, si è affiancato in anni recenti quello, popolare, sinonimo di stupefacente (v. stupefacenti, XXXII, [...] (come testimoniato dalle Confessioni di un mangiatore di oppio di Th. De Quincey e dai Paradisi artificiali di Ch. Baudelaire), le d. si diffondono presto tra ceti meno sofisticati sino a divenire un pesante problema medico-sociale intorno alla metà ...
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baudelairiano
‹bodler-› agg. e s. m. (f. -a). – Del poeta e critico francese Charles Baudelaire (1821-1867): la poesia b.; o che concerne Baudelaire e la sua opera: rassegna di studî b.; e con riferimento ai caratteri specifici della sua poesia,...
maledettismo
s. m. [der. di maledetto, nel sign. 1 e]. – Atteggiamento di ostentato anticonformismo, di plateale superamento dei canoni morali, sociali, estetici proprî di un gruppo o di un ambiente, adottato da artisti del periodo romantico...