Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] -i Sangin (Tagikistan), pochi sono anche i riscontri archeologici della presenza greca, meglio nota dalla numismatica e dall'arte. L'arrivo in Battriana di popolazioni nomadi a partire dalla metà del 2° sec. a.C. dà inizio a un nuovo periodo, da cui ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] corso in Afghanistan permetteranno di afferrare meglio i rapporti dell'arte p. con quella dei paesi situati più ad E, Battriana ed India: un'arte "Kusana" sembra rivelarsi.
I grandi problemi sollevati dall'arte p. sono sottoposti, da alcuni anni, a ...
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MEMNONE (Μέμνων, Memnon)
Red.
1°. - Figlio di Eos e di Tithonos, fratello di Priamo, M., allevato dalle Esperidi regnava, secondo la tradizione più corrente, sugli Etiopi; dopo la morte di Ettore, M., [...] 'Ellesponto, alla foce del fiume Aesopus) così come diverse erano le regioni in cui M. sarebbe nato: in Siria, in Battriana, o, secondo la tradizione più diffusa, nell'Alto Egitto. Nella letteratura, Eschilo, che localizza M. a Susa, ha trattato il ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] meno stretta connessione con una iconografia ritrattistica, si svolge nelle monete di Priene e Mileto del 200-190 a. C., di Agatocle di Battriana del 170 a. C. e di Mesembria di Tracia del 15o a.C.
Il venir meno dei regni ellenistici d'Asia sotto la ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] terrestre le direttrici principali erano rappresentate da una via più meridionale che passava per il Turkestan orientale, la Battriana, Taxila e giungeva alle foci dell'Indo, per poi arrivare in Occidente attraverso il Mar Rosso oppure attraverso ...
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L'archeologia dell'Iran. La frontiera indo-iranica
Massimo Vidale
La frontiera indo-iranica
Termine oggi applicabile non a una realtà culturalmente e cronologicamente omogenea, ma a una importante fase [...] con altri esemplari trovati nel Sistan, a Mohenjo Daro (Pakistan) e Dholavira (India), oggi accostati a produzioni della Battriana o del Baluchistan. Nella ceramica del periodo IV, 1 spicca la coppa globulare ad alto piede (verre ballon) decorata ...
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POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] di animale del IV sec. a. C.: E. Merklin, in Arch. Anz., 1928, p. 335 ss.
Per le falere d'argento della Battriana: v. battriana, arte.
Monete puniche con riproduzione di elefanti: H. H. Scullard, in Numismatic Chronicle, s. vi, viii, 1948, p. 158 ss ...
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BEGRAM
M. M. Deneck
Il B. di Kāpishī in Afghanistan (v.), che si trova alla confluenza del Panshir e del Gorband, ai margini di una fertile vallata, fu capitale di sovrani indo-greci e, in seguito, [...] di una cultura assai raffinata, e occupano un posto importante nell'evoluzione dell'arte indiana (v. anche Battriana, arte della). Essi testimoniano una grande abilità tecnica e un senso artistico sviluppatissimo. Erano destinati a coprire ...
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L'archeologia del Medio Oriente: Iran e Asia Centrale
Pierfrancesco Callieri
Iran
L'antica Persia iniziò ad attrarre l'attenzione dei viaggiatori occidentali già dal periodo medievale, ma un interesse [...] .A. Marushchenko a Nisa e Merv (1930), da A.Ju. Jakubovskij nell'oasi di Bukhara (1934), da M.E. Masson a Termez in Battriana (1936), da A.N. Bernshtam nel Kazakhstan meridionale (1936), da G.V. Grigorev nella regione di Samarcanda (1936) e da S.P ...
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SATRAPO (iran. khsathra-pa; σατράπης; satrapes)
A. de Franciscis
In particolari circostanze i satrapi persiani coniarono monete proprie imprimendovi la loro immagine e talvolta anche il loro nome. Essi [...] appartengono alla zecca di Iasos in Caria, circa 398-97 e di Aspendos in Panfilia, circa 411 a. C. Oronte, nato in Battriana, pare che nel 362 fosse a capo della satrapia di Dascylion; le monete sono coniate a Colofone e a Lampsaco. Tiribazo, satrapo ...
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tocario
tocàrio s. m. [der. del gr. Τόχαροι, una popolazione della Battriana]. – Nome convenzionale e probabilmente inesatto di una lingua indoeuropea usata nel primo millennio d. C. nel Turkestan orientale, scoperta nel 1908 da spedizioni...