DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] affreschi delle volte della chiesa superiore di Assisi a Cirnabue; basterebbe l'aver negato disegni giotteschi alla porta del battistero di Firenze o alla tomba del vescovo Tarlati nella cattedrale di Arezzo. Non piccolo merito poi fu il ritrovamento ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] chierese della generazione successiva, quel Guglielmetto Fantini cui si sono attribuiti, tra l'altro, gli affreschi nel battistero della collegiata di quella città, databili post 1432, che mostrano una diretta filiazione dalla Salita al Calvario di ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] Grandi, ibid., 1978, n. 50, pp. 104-115 (con bibl.); E. Cattano - S. Colombo, Nel cuore di Varese. La basilica, il battistero, la torre campanaria, Varese 1982, p. 196; C. Carena, La Congregazione di S. Luca a Corconio, in Novarien, XV (1985), pp. 47 ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] completato postumo dall'allievo e amico G.B. Passeri (Florentiae 1759).
Il 16 nov. 1746 il G. fu nominato prevosto del battistero di S. Giovanni, carica che mantenne fino alla morte, avvenuta a Firenze il 20 genn. 1757.
Fu sepolto nel primo chiostro ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] da un angelo, per es. in un codice del 1022-1035 dei Moralia (Montecassino, Bibl., 73, c. 5r) o nel mosaico del battistero della basilica di S. Marco a Venezia (sec. 14°).Sul finire del Medioevo iniziò a diffondersi un tema iconografico basato sulla ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] navata centrale). Un edificio a pianta centrale, a oriente del tempio di Atena, può essere probabilmente identificato col battistero. Altre chiese, meno interessanti, occuparono edifici più antichi.
Tra gli edifici più tardi può essere ricordato il ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] cura di F. J. Much, Stuttgart 1988, pp. 384-400; A. Caleca, Architettura e scultura romaniche, in Il duomo di Pisa. Il battistero - Il campanile, a cura di E. Carli (Chiese monumentali d'Italia), Firenze 1989, pp. 15-44; W. Haas, Chiese con gallerie ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] IV (640-642) e quello di Teodoro I (642-649), un mosaicista riprese sui muri dell'oratorio di S. Venanzio, contiguo al battistero di S. Giovanni in Laterano, lo stesso tipo iconografico: M., abbigliata con una veste blu, con il pallium e una croce d ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] ). Essa assumeva, per disposizione dell’imperatore (che nel palazzo si sarebbe preparato al battesimo, avvenuto poi nel battistero lateranense), la qualifica di «caput et vertex omnium ecclesiarum in universo orbe terrarum»20. La rovina del palazzo ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] di nartece, deambulatorio occidentale e terminazione orientale triconca con numerosi ambienti attigui, uno dei quali ospitava un battistero a pianta ottagona. All'altezza della seconda coppia di colonne da E si innalzavano inoltre un secondo arco ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...