CATALDO, santo
*
Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] sotto il pavimento del duomo, "in parte orientali, in loco qui dicitur S. Iohannis in Galilaea",in corrispondenza dell'attuale battistero. Il monumento, del quale si era perduto il ricordo dopo la distruzione di Taranto compiuta dai Saraceni nel 927 ...
Leggi Tutto
PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] , Mosè vide la Terra Promessa prima di morire. Lì, in quell’anno, scoprì il grande mosaico nel diakonicòn – battistero del cosiddetto Memoriale di Mosè (cfr. Campagna archeologica nella basilica di Mosè Profeta sul monte Nebo Siyagha, in Liber annuus ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] città; già nel 999 restaurava il palazzo vescovile (ibid., p. 991),e nel 1003 iniziava i lavori per la costruzione del nuovo battistero di S. Giovanni, di cui nel 1008 doveva ancora essere elevata la scalinata (ibid., pp. 207-209, 219-221); esso fu ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] parmensi con gli opportuni adattamenti e l'inserimento di nuove norme. La visita, invece, fu espletata dai prevosti del battistero di S. Giovanni Battista e di Borgo San Donnino, espressamente incaricati dal vescovo, il quale dovette assentarsi da ...
Leggi Tutto
ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] Padova, la E. venne ritratta come compatrona della città, a metà del sec. XIV, da Giusto de' Menabuoi nel polittico del battistero del duomo di Padova. Il monastero, in cui ella era vissuta e nel quale erano conservate le sue spoglie, monastero già ...
Leggi Tutto
ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] le sue spoglie fossero oggetto di venerazione particolare: ma il 25 genn. 1337, scavandosi le fondamenta del costruendo battistero, venne ritrovato il suo corpo intatto che fu solennemente traslato nella cattedrale (probabilmente il 22 giugno, poiché ...
Leggi Tutto
MANZONI (Manzi), Antonio (detto il Pellegrino)
Antonio Rigon
Nacque a Padova, agli inizi della signoria di Ezzelino da Romano (1237-56), da Marsilio di Andrea Clarioto e da Dolcemia. I Manzoni, ricchi [...] de' Menabuoi lo ritrasse attorno al 1375, con altri santi e sante della Chiesa padovana, nella predella del polittico del battistero; a lui è attribuito anche un affresco con immagine aureolata del M., oggi nel Museo civico di Padova. Al XV secolo ...
Leggi Tutto
LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] mentre la basilica di S. Calimero fu restaurata: tutti casi in cui gli edifici preesistenti erano in rovina. Un battistero, invece, fu da lui adornato con pitture e marmi preziosi.
Secondo alcune testimonianze indirette L., uomo colto educato secondo ...
Leggi Tutto
PIROVANO, Oberto da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Oberto da. – Nacque probabilmente nei primissimi anni del XII secolo giacché nel 1123 era già suddiacono (Ambrosioni, 1988, p. 29).
L’appartenenza ai da [...] A. Lucioni, Milano 2003, pp. 80-83; P. Frigerio - S. Mazza - P.G. Pisoni, Domo antica sede plebana e il suo battistero, in Rivista della Società storica varesina, XII (1975), p. 121; T. Reuter, A list of bischops attending the Council of Tours (1163 ...
Leggi Tutto
GEBEARDO
**
Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] 476 s.; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia…, II, Venezia 1844, pp. 105-107; G. Berti, Sull'antico duomo di Ravenna ed il battistero e l'episcopio…, Ravenna 1880, pp. 78-84, 92, 289-294; G. Schwartz, Die Besetzung der Bistümer Reichsitaliens unter den ...
Leggi Tutto
battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...