GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] la Vergine Maria, Zaccaria e G. (Bobbio, Mus. dell'Abbazia di S. Colombano); il mosaico nella cappella di S. Venanzio nel battistero Lateranense di Roma, del 640 ca., con G. in atteggiamento benedicente e con una lunga croce in una mano.Una singolare ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] edifici di età costantiniana, quale il mausoleo di S. Costanza sulla via Nomentana: come in questo edificio, lo spazio interno del battistero venne diviso in un alto vano centrale e in una navata anulare più bassa. Le pareti erano rivestite di marmi ...
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GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] ca.), invece, i troni mostrano un piccolo trono nella mandorla, quasi come stemma parlante. Giusto de' Menabuoi, nella cupola del battistero di Padova, dipinge, secondo la visione dantesca (Par. IX, vv. 61-62), i serafini rossi, i cherubini azzurri e ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] dello zio arcivescovo.
A. nel 998 era suddiacono della Chiesa milanese e come tale, il 2 luglio 1007, consacrava col vicino battistero la chiesa plebana di S. Vincenzo in Galliano (Cantù), di cui era custode e che egli stesso aveva fatta restaurare e ...
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BARTOLOMEO, Santo
M. Mihályi
Apostolo il cui nome compare nei Vangeli sinottici (Mt. 10, 3; Mc. 3, 18; Lc. 6, 14; inoltre At. 1, 13) associato a quello di Filippo, suo amico, che lo presentò a Cristo; [...] davanti a Polimnio o davanti ai pagani (Venezia, S. Marco, mosaico, inizi sec. 13°) e che battezza in India (Venezia, battistero di S. Marco, mosaici, sec. 14°). L'apostolo compare a volte raffigurato anche nei calendari, con riferimento al mese di ...
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ANASTASIO, santo
Alessandro Pratesi
Ventiquattresimo (secondo alcuni autori, ma erroneamente, venticinquesimo) vescovo di Brescia, vissuto tra la fine del secolo VI e il principio del VII. Nella lista [...] rapporti amichevoli tra A. e la regina sono tornati anche autori più recenti, fino ad attribuire a questo vescovo la consacrazione del battistero eretto a Brescia dalla pietà di Teodolinda: è tuttavia più probabile che tale amicizia e l'episodio del ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] si rivela soprattutto nella composizione in cui essa è posta sotto la mano di Dio che tiene una corona (Napoli, battistero di S. Giovanni in fonte, mosaici della prima metà del sec. 5°). Rivelano lo stesso carattere antropomorfo e simbolico le ...
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Baldassarre Cossa (Napoli 1370 circa - Firenze 1419), creato da Bonifacio IX cardinale (1402) e legato in Romagna (1403), ebbe parte principale nella convocazione del Concilio di Pisa, e grande influenza [...] accettato la sentenza del concilio, fu liberato per ordine di Martino V. Fu creato cardinale vescovo di Tuscolo (1419) poco prima della morte. La sua tomba, nel battistero di Firenze, è opera di Donatello, Michelozzo e Pagno di Lapo Portigiani. ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] di I. è rappresentato dall'inserimento di una croce al centro della volta. Il pontefice fece congiungere inoltre questo oratorio al battistero per mezzo di un cortile, circondato su tre lati da portici e dotato di un ninfeo centrale ("nympheum et ...
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ARIBERTO da Intimiano
B. Brenk
Nato all'incirca tra il 980 e il 985, A. discendeva da un'antica famiglia longobarda di proprietari terrieri di Antimiano (od. Intimiano di Brianza). La sua formazione [...] 11°; quale committente di opere d'arte è paragonabile ai vescovi Varmondo d'Ivrea e Leone di Vercelli. Si devono a lui il battistero e la chiesa di S. Vincenzo a Galliano in Brianza e i relativi affreschi, la coperta (Milano, Tesoro del Duomo) di un ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...