GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] . Il suo mandato durò fino al 13 luglio 1643. Sempre nel 1632 Urbano VIII gli affidò la soprintendenza dei lavori al battistero di S. Giovanni in Laterano, cui era stato preposto fino a quel momento il cardinale Alfonso de la Cueva. Sotto la ...
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CAMAINO di Crescentino (di Crescenzino, o di Crescenzio)
Alberto Cornice
Nacque a Siena presumibilmente intorno al 1260 da Crescentino di Dietisalvi. La sua prima formazione di architetto dovette avvenire [...] ) e procedette ininterrottamente, nonostante le difficoltà, tanto che nello spazio sottostante il prolungamento dell'abside fu ricavato il battistero di S. Giovanni le cui possenti volte a crociera furono chiuse nel 1326 (ibid., p. 162). Tuttavia C ...
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BARTOLOMEO di Tommè, detto Pizzino
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Tommaso di ser Giannino, non se ne conoscono con esattezza le date di nascita e di morte, ma, dalle notizie della sua lunga [...] di orafi scultori che si affermò poi nella prima metà del sec. XV, soprattutto tra gli artisti che lavorarono per il battistero di Siena.
Frattanto B. dovette partecipare attivamente alla vita pubblica, taùto che nel 1376 entrò a far parte del Gran ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] 1454, egli fece due statue che sono strettamente connesse a quella dei Frari: la Maria Maddalena in legno per il Battistero (1455 circa) e il S. Giovannino di casa Martelli in marmo (Museo Nazionale, Firenze; forse finito, o rielaborato, da Desiderio ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] che cercava di sfruttare per il proprio tornaconto il talento del fratellastro); gli affreschi su cartoni di Sacchi del battistero di S. Giovanni in Laterano raffiguranti Costantino ordina la distruzione degli idoli pagani e due Figure allegoriche a ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] decorazione marmorea del tamburo de Ila cupola dei Brunelleschi (1886-1887) e il restauro della lanterna e della copertura marmorea del battistero di S. Giovanni (1886-1897).
Nel 1884 il D. sostituì il De Fabris anche come architetto dell'Opera di S ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] 300 e '400 da collezioni in Svizzera e nel Liechtenstein, Lugano-Castagnola 1991, pp. 203 s.; A.M. Giusti, in Mirabilia Italiae. Il battistero di S. Giovanni a Firenze, Modena 1994, p. 286; E.S. Skaug, Punch marks from Giotto to fra Angelico, I, Oslo ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] a Venezia.
Ma prima aveva condotto a compimento (1480) il rilievo argenteo della Decollazione del Battista, per il dossale del battistero fiorentino (che gli era stato commissionato il 24 luglio 1477), ora al Museo dell'Opera del Duomo.
Nel 1481 ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] di Baldassarre Cossa, antipapa con il nome di Giovanni XXIII, opera del medesimo periodo di Donatello e Michelozzo (Firenze, Battistero): le Virtù ad altorilievo sono desunte dal monumento donatelliano sia per la tecnica sia per gli spunti figurativi ...
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DE CAPITANI D'ARZAGO, Alberto
Ada Gabucci
Nacque a Paderùo Dugnano (Milano) il 13 ag. 1909 dal marchese Giuseppe e da Maria Dozzio. Fin da ragazzo mostrò una netta propensione per gli studi classici [...] criteri non molto consoni all'interesse archeologico" (Cenni introduttivi alla relazione sullo scavo della basilica di S. Tecla e dei battistero di S. Giovanni nella piazza del Duomo di Milano, in Munera - Scritti in onore di A. Giussani, Milano 1944 ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...