CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] probabilmente, oltre alla zona presbiteriale, la navata settentrionale, fuori asse e rastremata verso l'ingresso, e il battistero che vi si appoggia. La presenza in questa porzione dell'edificio di capitelli, con grosse foglie ricurve sormontate ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] copertura lignea su pilastri (poi sostituita da tre cupole assiali) fu costruita tra il margine sudorientale della basilica e il battistero. Il calo demografico e la rapidità con cui si compiva il processo di abbandono erano tali che già nel sec. 7 ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] dalla camaldolese Badia di Agnano, l'attuale S. Maria in Gradi (Tafi, 1978), è dipeso dal fatto che al battistero, nonché alla chiesa, si doveva accedere mediante gradini giustificati dal dislivello del terreno. La pieve ricoprì un ruolo di primo ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] lavorare nella decorazione della sacrestia nuova: la prima realizzazione fu il soffitto dell'ex coro dei canonici, oggi battistero, suddiviso da varie riquadrature in stucco, dove quella centrale racchiude l'Immacolata Concezione. Le altre scene, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] delle rappresentazioni prospettiche realizzate intorno al 1480. Manetti non dice quale sia la regola, ma riferisce che il dipinto del Battistero di San Giovanni era «fatto con tanta diligenza e gentilezza, e tanto co’ i colori de marmi bianchi e neri ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] classici per concetti cristiani (come per es. l'allegoria della Fortezza scolpita da Nicola Pisano nel 1260 per il pulpito del Battistero di Pisa, che altro non è se non l'adattamento della figura di Ercole), talaltra creando immagini ex novo, come ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] e più profondamente gotico tra tutti gli esemplari sussistenti in Italia: l'a. d'argento eseguito per l'altare maggiore del battistero di Firenze (Mus. dell'Opera di S. Maria del Fiore), iniziato nel 1366. All'interno di una magnifica cornice gotica ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] Né abbandonò i progetti in campo scultoreo: realizzò per Innocenzo XI il progetto per il coronamento della vasca battesimale del battistero lateranense (Montagu, 1970, p. 288; Giannatiempo, 1977, pp. 50 s.), terminato nel 1689, anno entro il quale è ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] di S. Giovanni in Oleo (già nel 1657 il B. aveva progettato il restauro della copertura del battistero di S. Giovanni). Una calotta troncoconica, su breve tamburo a palmette, costituisce il coronamento borrominiano del tempietto cinquecentesco ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] allargamento della piazza S. Giovanni nel 1895 il palazzo fu parzialmente demolito e la facciata orientale (prospiciente il battistero) ricostruita in una imitazione non fedele dell'originale. Il cortile esistente non spetta al D. (Venturi, 1939), ma ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...