FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] a sostituire a quello inizialmente previsto. È in questa zona, particolarmente all'esterno, che si notano contatti con il battistero di Parma, per via delle grandi arcate su colonne, mentre l'interno propone un influsso gotico borgognone, segnalato ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] stipulati alla presenza di questo e da riceverne commissioni.
Nel 1509 il C.terminò un palazzo per il Petrucci, vicino al battistero di S. Giovanni che le fonti contemporanee descrivono come magnifico ma che, dopo la morte del Petrucci nel 1512, fu ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] Clemente a Volterra una Deposizione dalla croce e l'anno seguente, sempre a Volterra, una Ascensione di Cristo, ora nel battistero di S. Giovanni. Nel 1594 era sicuramente tornato a Città della Pieve dove comprava un terreno e, nel documento relativo ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] maggiore della chiesa di S. Margherita. Due mesi dopo gli venne affidata la decorazione ad affresco della cosiddetta cappella del Battistero, nella chiesa di S. Maria Maggiore di Treviso, impresa a cui è legata gran parte della sua fama.
La cappella ...
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D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] , ma anche ad altre opere che gli studiosi si sono sforzati di riconoscere al D. (ad esempio alcune statue già nel battistero di Novara e ora presso la Pinacoteca di Varallo). Un esempio finora sfuggito sembra essere la bella Madonna in terracotta ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] opere eseguite a Cremona sono l'affresco della cupola di S. Agata (1851), la tela col Battesimo di Cristo per il battistero, mentre varie tele, disegni e litografie sono conservati al Museo civico e al palazzo vescovile. A Cremona il G. guidò alcuni ...
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ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] pieve di S. Maria in Castello; Castell'Arquato, collegiata; sculture di Benedetto Antelami: Parma, cattedrale, pontile; Parma, battistero, fonte battesimale), dovevano fare parte di un primo progetto di portale con protiro, modificato in seguito con ...
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VITORIA
S. de Silva y Verástegui
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. di Alava, nella comunità autonoma delle prov. basche.
La città deve la sua origine al re di Navarra Sancio VI [...] centrale, in epoca medievale la chiesa era dotata di un altro accesso, la porta nord, presso l'antico battistero; con questo edificio sono in relazione i rilievi scolpiti nei pennacchi delle arcate, che rappresentano scene della Creazione, della ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] nrr. 1, 2 e 20), vede, quali modelli, mosaici del sec. 5° (per es., mausoleo di Galla Placidia a Ravenna, battisteri di Napoli e Albenga). Resta impossibile, allo stato attuale degli studi, emettere un più preciso verdetto sulle ipotesi formulate per ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] l'offerta dell'incenso alla divinità è testimoniata dal IV sec.; l'imperatore Costantino offriva in dono a Silvestro I, per il Battistero del Laterano, un i. d'oro ornato di pietre preziose. In Egitto i. accesi erano messi nelle tombe come corredo ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...