Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] disposti dei gradini: quale corpo o collegio vi si riunisse non sappiamo; infine in età bizantina vi fu allogato un battistero.
Nello stesso quartiere del Foro, nelle immediate adiacenze della piazza, sono stati messi in luce altri tre templi, tutti ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] . Rivista del Centro internazionale di studi di architettura Andrea Palladio 1, 1989, pp. 29-46; A.C. Quintavalle, Il Battistero di Parma. Il cielo e la terra (Civiltà medievale), Parma 1989; Le tracce materiali del Cristianesimo dal tardo antico al ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] esedra funeraria e si costruì, per sostituirla, un altro presbiterium a N-E. La chiesa fu considerata cattedrale, perché un battistero di forma rettangolare con abside su di uno dei lati lunghi le fu costruito vicino in un peristilio forse anteriore ...
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ACHOLLA
G. Picard
Colonia fenicia della costa orientale tunisina; la tradizione letteraria ne ha alterato il nome in varie maniere.
Il sito di A. rimase a lungo incerto, per un errore di Tolomeo che [...] A. (200 ettari); vi si riconoscono in particolar modo il porto, l'anfiteatro, due edifici termali, parecchie ville, un battistero ed un santuario punico del tipo Tafet. Le terme, dette di Traiano, contenevano, insieme con l'iscrizione che ha risolto ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] . 12° in Italia sono i battenti del Laterano, eseguiti al tempo di papa Celestino III e oggi conservati a Roma nel battistero (1195) e nel chiostro (1196) di S. Giovanni, ma collocati originariamente in cima alla scala del Patriarchio e all'ingresso ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] di gipsea metalla è ricordata da Agnello, oltre che nella basilica Ursiana e nella chiesa di Santa Croce, anche nel battistero Neoniano, nella chiesa di S. Apollinare Nuovo e di S. Martino in Coelum aureum, di fondazione teodoriciana (Liber, 28, 86 ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] tra il sec. 10° e il 14° - e quelli nella chiesa di Vandoeuvres, che hanno individuato un edificio di culto con battistero annesso, eretto nel sec. 5° nell'area di una villa gallo-romana e ricostruito in età carolingia.La Bibl. publique et univ ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale: Cornus
Letizia Pani Ermini
Cornus
Sito archeologico della Sardegna occidentale. L’insediamento cartaginese [...] a occidente, gradata e fiancheggiata da pastophoria: quello meridionale doveva fungere da sacrestia.
Contiguo e a sud dell’aula del battistero correva un portico, coperto a tetto, di cui è stata recuperata nel crollo parte delle tegole e dei coppi ...
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Vedi SARSINA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARSINA (v. vol. vii, pp. 57-58)
G. A. Mansuelli
Nella area della città e precisamente nel settore SO, scavi recenti (G. V. Gentili, dal 1966, in corso) hanno [...] da portici. Ad E della piazza si è scoperta (1962) la fondazione di un edificio absidato, cui si è sovrapposto, sembra, un battistero (non abside di chiesa come detto nel vol. vii, p. 58). L'edificio più antico è in parte costruito in fondazione con ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] Manlio Acidino, fondatore della colonia.
Fra i monumenti medievali è di notevole rilievo la grande basilica, con annesso battistero, ricostruita (1021-31) in forme romaniche dal patriarca Poppone sul luogo di una basilica più antica: si è conservato ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...