Vedi GEMILA dell'anno: 1960 - 1994
GEMILA (Cuicul)
P. Romanelli
Sul luogo dell'odierna G. (Algeria) sorgeva la città di Cuicul, colonia romana della Numidia occidentale. Cuicul fu colonia probabilmente [...] gira un corridoio, nella cui parete sono ricavate alcune nicchie: in esse dovevano certamente deporsi le vesti dei battezzandi; il battistero era a sua volta unito ad un piccolo stabilimento termale. Il sacello, che ha un orientamento un po' diverso ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] , Il ciclo francescano di Francesco da Rimini, Romagna arte e storia 4, 1984, 12, pp. 5-62; G. Romano, Per i maestri del Battistero di Parma e della Rocca di Angera, in Scritti in memoria di Carlo Volpe, Paragone 36, 1985, 419-423, pp. 10-16: 12-13 ...
Leggi Tutto
GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] e il loro reimpiego, Rivista di studi liguri 58, 1992, pp. 5-29; G. Romano, Benedetto Antelami e il Battistero di Parma, in Il Battistero di Parma, Milano 1992, pp. 65-79; F. Cervini, I portali della Cattedrale di Genova e il gotico europeo ...
Leggi Tutto
AIX (Aquae Sextĭae Saluviōrum, Aix-en-Provence)
F. Benoît
È la più antica città romana della Gallia.
Fu fondata nel 122 a. C. dal proconsole C. Sextius Galvinus dopo la distruzione della capitale dei [...] della II Narbonese. Sembra che i primi vescovi siano stati Massimino, Trifero e Lazzaro (dal 375 al 411). Il battistero risale a quest'epoca ed è collegato alla chiesa primitiva di Saint-Sauveur, al centro del castrum. Una comunità cristiana ...
Leggi Tutto
ERACLEA Lincestide (v. vol. iii, p. 392)
F. Parise Badoni
Fondata con probabilità da Filippo II (le fonti sono molto scarse e non del tutto esplicite su quest'argomento) in seguito alle guerre illiriche, [...] (B), di cui si sono rinvenuti, sotto il pavimento in mosaico del nartece della basilica A, i livelli pavimentali. Il battistero, con la prima chiesa episcopale (A), dovrebbero appartenere al V secolo.
Sul lato meridionale, a breve distanza da questi ...
Leggi Tutto
LA SKIRA
M. Fendri
Piccola località del golfo di Gabes in Tunisia, che nel 1958 una compagnia petrolifera ha scelto come punto di sbocco dell'oleodotto di el-Djelé. Poiché furono segnalati resti antichi [...] da attribuirsi al V secolo.
Due tombe sono state scoperte, una sotto il portico, l'altra in un vano vicino al battistero. La prima è un sarcofago di pietra con coperchio a doppio spiovente con acroterî. La seconda era coperta da un mosaico funerario ...
Leggi Tutto
SUBEITA
M. Avi-Yonah
Città antica nel Negev, 50 km circa a S di Bersabea. Centro di origine nabatea, S. raggiunse il massimo della sua evoluzione nel periodo bizantino.
In quel tempo era una città aperta, [...] nartece e le tre absidi, che una volta erano coperte da pannelli di marmo. Sul lato S, c'erano anche una cappella e un battistero; sul lato N invece la chiesa era protetta da un alto muro a scarpata, eretto probabilmente in seguito a un terremoto. Il ...
Leggi Tutto
PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] Grado: all'interno del castrum, di impianto estremamente allungato (ca. m 32090), le chiese sono disposte trasversalmente e i due battisteri sono situati sul fianco, all'altezza della zona absidale del duomo (secc. 5°-6°), e sul fronte, in modo da ...
Leggi Tutto
TARRASA
M. Guardia Pons
(catalano Terrassa; Egara, Terracium nei docc. medievali)
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Barcellona).Del municipio romano su cui si sviluppo la città medievale [...] Serra Ràfols e de Fortuny (1949) lavorarono invece all'interno di Santa Maria e scoprirono l'esistenza di un battistero ottagonale isolato disposto a E di una cripta doppia che corrispondeva al capocroce di una chiesa. Si interpretò questo edificio ...
Leggi Tutto
Centro della Numidia antica (od. Djémila, Algeria). Probabilmente di origine berbera, ricevette verso la fine del 1° sec. d.C. una colonia di veterani romani; prosperò durante l’Impero, sopravvivendo all’invasione [...] a 5 navate con cripta absidata, aveva un mosaico pavimentale; un’altra basilica, pur essa con cripta absidata, risale al 4° sec.; accanto a essa è il battistero circolare, con due gallerie anulari intorno alla piscina e pregevoli mosaici pavimentali. ...
Leggi Tutto
battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...