ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] Theodotos, fra il 420 e il 429, fu aggiunto, presso l'ala settentrionale, un ambiente chiamato pistikòn con l'annesso battistero; altre aggiunte sono più tarde, probabilmente posteriori al terremoto del 526 d. C. Oltre alle iscrizioni i mosaici ci ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] più spesso illuminata mediante finestre (S. Giorgio di Salonicco, S. Vitale, S. Sofia, chiesa degli Apostoli, di Giustiniano a Costantinopoli, battistero di Nocera dei Pagani). In S. Costanza a Roma il tamburo che si erge sopra le navate laterali è ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] via via i caratteri più tipicamente pagani. Pertanto nel celebre mosaico della cupola dell'Oratorio di S. Giovanni Evangelista nel Battistero del Laterano l'agnello di Dio è circondato solamente da un serto che è intrecciato con i doni delle Quattro ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] .
Nonostante si apra con il sacco per opera dei Goti di Alarico, il 5° sec. conta alcuni edifici originali: il battistero del Laterano, S. Maria Maggiore (ritenuta già del 4° sec.), con importanti mosaici, S. Sabina, S. Stefano Rotondo (a pianta ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Cristallini e di vico Traetta). Dell’epoca paleocristiana restano le catacombe di S. Gaudioso, di S. Gennaro, il battistero di S. Giovanni in Fonte, S. Giovanni Maggiore e S. Giorgio Maggiore.
Al tempo degli Angioini risalgono grandiose costruzioni ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] ricordare, per fare alcuni esempi, tra gli altri, il restauro delle cattedrali di Ferrara e Fidenza, del Battistero di Parma, nonché delle cupole correggesche di quest'ultima città. Altrettanto significativi sono apparsi il recupero degli affreschi ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Giovanni Villani (1280 ca.1348), cui fu affidato il controllo dell'opera di Andrea Pisano alle porte bronzee per il battistero di Firenze e che aveva preso parte al consiglio sulla costruzione della terza cerchia di mura della città.
Iscrizioni
Le ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] . L'artista arricchisce allora questo bagaglio con una conoscenza profonda dei sarcofagi romani, specialmente nel pulpito del Battistero di Pisa. Lungi dall'essere erudito e superficiale, il suo atteggiamento corrisponde al bisogno imperioso di ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] mantenendosi pressappoco le proporzioni della c. romana, prevale il fusto liscio, ma non mancano esempî di c. tortili come nel battistero di Henshir Deheb o di altre a spirale come nella Confessione vaticana. Si perde ogni senso di distinzione fra i ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] all'interno della cattedrale, nella zona circostante o negli annessi, come per es. a Verona, Ginevra o Colonia, o nel battistero, come nel caso di Albenga, con tombe del sec. 8°-9°; questo nonostante i divieti di seppellire laici o religiosi all ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...