Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] 'altare stanno tre sedili con intagli di Giovan-Antonio Sanz e tarsie di Giacomo Caniana. Sulla stessa piazzetta sorge il battistero, alzato su pianta ottagona, di marmo bianco di Musso e di rosso di Verona, opera dello scultore Giovanni da Campione ...
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SABRATHA (lat. Sabrătha; gr. Σαβράϑα)
Giacomo Guidi
Antica città costiera della Tripolitania, 70 km. a ovest di Tripoli. Fondata da coloni Fenici al principio dell'ultimo millennio a. C., insieme con [...] tracce della città fenicia e punica, ha strade irregolari e talvolta curveggianti.
I Bizantini trasformarono in chiesa e battistero la basilica giudiziaria e un altro edificio sacro costruirono fra la curia e il mare, utilizzando materiali romani ...
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NIMBO
Goffredo BENDINELLI
Ornella TOMASSONI
. Disco o cerchio (questo come abbreviazione di quello), che l'arte classica, soprattutto a partire dal sec. IV a. C., applica largamente intorno al capo [...] S. Aquilino a Milano). Il nimbo crucifero si ritrova anche in rappresentazioni del mistico agnello (cappella di S. Ilario al Battistero Lateranense a Roma, musaico in S. Pudenziana a Roma).
Durante il sec. VIII, sin quasi agl'inizî del XIII, prevale ...
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Città dell'Istria (provincia di Pola). È posta su un'isola costiera di forma circolare, congiunta alla terraferma da una diga e da un ponte, in posizìone favorevole al commercio e alla difesa. Essa conserva [...] .
Monumenti. - È ricca di monumenti caratteristici, a cominciare dall'età romanica che vanta l'oratorio del Carmine, già battistero, interessante costruzione a pianta circolare del sec. XIII e la casa Percauz, da poco restaurata. Anche il duomo è ...
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FORMELLA
Emilio Lavagnino
. Termine architettonico che significa uno scomparto geometrico, limitato da cornici, e per lo più incavato e a rilievo, che decora, facendo motivo con l'insieme dell'architettura, [...] delle cattedrali dell'Italia meridionale. Ma anche in Toscana, dopo che Andrea Pisano aveva composto le bellissime porte del battistero di Firenze, decorate con formelle lobate (1330) e Giotto aveva disegnato quelle della base del campanile di S ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] fenomeno si può cogliere, per es., nella chiesa dei Ss. Cosma e Damiano (sec. 6°), nell'oratorio di S. Venanzio presso il battistero lateranense (640-642), nella chiesa dei Ss. Nereo e Achilleo (795-816) e soprattutto a S. Maria Antiqua (secc. 7°-9 ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. I, p. 511 e S 1970, p. 67)
L. Bertacchi
Nuovi studi e scoperte hanno ampliato le conoscenze su A. e sul suo territorio, mentre grazie ad [...] Ravenna 1980, II, Ravenna 1983, pp. 475-480; G.C. Menis, Il complesso episcopale teodoriano di Aquileia e il suo battistero, in Atti dell'Accademia di Udine, LXXIX, 1986, pp. 41-132.
Immediato suburbio, viabilità, territorio: A. Grilli, Sulle strade ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] alla seconda metà del sec. XV; nel complesso appaiono di qualità inferiore agli affreschi di Armeno, di Biandrate e del battistero di Novara e sono caratterizzate da una ripetizione così regolare di modelli ed iconografle da far sospettare un apporto ...
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Vedi SPALATO dell'anno: 1966 - 1997
SPALATO (Spalatum, in croato Split)
M. Mirabella Roberti
Città della Dalmazia a 5 km da Salona, sorta entro e attorno al palazzo voluto da Diocleziano sul mare, presso [...] rotondi (di recente riconosciuti) e un tempio tetrastilo con vòlta a lacunari in pietra, che si suppone dedicato a Giove, divenuto battistero e privo solo del pronao.
Il peristilio si chiude a S con un pronao tetrastilo che ha il timpano con il ...
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DOMENICO di Agostino
Silvia D'Argenio
Abitante nel "popolo" di S. Quirico a Siena, era figlio di Agostino di Giovanni e Lagina di Nese e fratello di Giovanni di Agostino, scultore e architetto, impegnato [...] terminale (dove era il coro romanico a cinque absidi) mediante altissime costruzioni, nelle quali fu poi ricavato il battistero, e conservando l'antico corpo delle navate e del presbiterio.
Alle dipendenze di D., completamente assorbito nell'intenso ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...