Comune della provincia di Firenze; il centro capoluogo è situato a 34 km. a sud di detta città, lungo la via nazionale per Siena, su di un'altura a 373 m. s. m., a 7 km. dalla riva destra dell'Elsa. Il [...] fortificate che circondano il paese. Nei dintorni, la Pieve di S. Appiano del secolo XII-XIII, edificata su costruzione anteriore, ha tre navate con abside semicircolare. Dell'antico battistero, rovinato nel terremoto del 1805, rimangono due colonne. ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] . 13° e in quello di Giotto nella cappella degli Scrovegni a Padova, agli inizi del sec. 14°, ma anche nei pulpiti del battistero di Pisa, del duomo di Siena e di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia, della seconda metà del 13° secolo. La croce veniva ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] collegata (Seymour, 1966) a questo altare, ciò che fa pensare che in origine il complesso avesse una composizione simile al ciborio del battistero di Volterra, eseguito da Mino da Fiesole nel 1467-68. Sempre per il duomo, fra il 1475 e il 1478 il C ...
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TORELLI, Felice
Daniele Pascale Guidotti Magnani
TORELLI, Felice. – Figlio di Stefano e di Boninsegna Anna Boninsegni, nacque a Verona il 9 settembre 1667 nella parrocchia di S. Cecilia (Graziani, 2005, [...] Maggiore, Stati delle anime, l. III, regg. XVI-XVII, 1746-60).
Fonti e Bibl.: Bologna, Archivio generale arcivescovile, Battistero della chiesa cattedrale metropolitana di S. Pietro, Registri battesimali, 156 (1703), c. 123r, 157 (1704), c. 206v ...
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CIVITALI, Nicolao
Stella Rudolph
Nacque a Lucca nel 1482 e fu battezzato il 25 aprile nella chiesa di S. Giovanni. Fu il terzo dei figli maschi dello scultore Matteo e della prima moglie Elisabetta [...] genn. 1511il C. fu assunto come socio di Donato Benti, in sostituzione di Sebastiano Nelli, per le decorazioni plastiche del battistero di Pietrasanta. Non è chiaro quanto spetti a lui di tale impresa, che tenne il Benti occupato a varie riprese dal ...
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Colonia di diritto romano dedotta nel 183 a. C. lungo la via Emilia, sul luogo dove un insediamento dell'ultimo periodo dell'Età del Bronzo era stato, con ogni probabilità, perpetuato dagli Etruschi e [...] m 16.000 il cui lato N correva all'altezza del limite meridionale di piazza Marconi e della piazzetta a S del Battistero; quello S all'altezza del limlte settentrionale del piazzale di S. Lorenzo; il lato E scendeva secondo una linea intermedia tra ...
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Trieste Comune del Friuli-Venezia Giulia (85,11 km2 con 201.613 ab. nel 2020, detti Triestini), capoluogo di provincia fino al 30 settembre 2017 e di regione. È uno dei principali porti italiani, posto [...] Il campanile, su resti di un edificio romano, fu ampliato nel 1337. Altre chiese: S. Giovanni Battista (11° sec., ora battistero), S. Michele (14° sec.), S. Silvestro, romanica, su edifici più antichi. Il castello, iniziato dai Veneziani nel 14° sec ...
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Famiglia di artisti di Arezzo (14º-15º sec.). In essa particolarmente importanti furono: Spinello di Luca S., detto Spinello Aretino (Arezzo 1350 circa - ivi 1410), pittore. Attivo, oltre che nella città [...] circa - Firenze 1420-27), fratello di Spinello, fu orafo e scultore. Partecipò al concorso (1411) per la porta nord del Battistero di Firenze e gli sono attribuite sculture nel duomo di Arezzo. Di suo figlio Forzore, orafo e architetto, si ricorda un ...
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GUIDO da Siena
Pietro Toesca
Pittore (sec. XIII). È noto per una grande ancona della Madonna, ora nel Palazzo Pubblico di Siena, inscritto col suo nome e con una data (1221) che sembra senza lacune [...] è pur costituita la sua maniera e ch'egli padroneggia assai meno di fra' Iacopo, autore di mosaici (1225) nel battistero fiorentino, e di Giunta Pisano, rimanendo perciò arretrato nell'apprendimento dei modi che prepararono Duccio e Cimabue.
Bibl.: K ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] in uno stile sublimato e aulico che evoca i principi della scultura romana imperiale. Nelle scelte iconografiche attuate nel battistero è stata letta una cosciente adesione al programma che avversa l’eresia Catara dilagante nel sesto decennio del XII ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...