GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] dogato di Andrea Dandolo, quando la Serenissima si rivolse con decisione verso Terraferma (sul significato dei mosaici: T. Verdon, Il battistero: arte e teologia, in La basilica di S. Marco. Arte e simbologia, Venezia 1993, pp. 73-88). Il legame tra ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] dell'opera ai B., rileva nella decorazione dell'altare un forte richiamo allo stile ornamentale del cero pasquale del battistero di Firenze, firmato nel 1320 da un Giovanni da Firenze che, così nominato nel primo documento relativo alla tomba ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] con lui» (ibid., p. 8). A quell’epoca Donatello e Michelozzo conducevano i lavori per la Tomba di Baldassare Coscia per il battistero di Firenze, e per la Tomba di Rinaldo Brancacci per la chiesa di S. Angelo a Nilo a Napoli, le prime opere note ...
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TOSCANI, Giovanni di Francesco
Lorenzo Sbaraglio
– Nacque nel 1372 circa, come si desume dai Campioni del Catasto dei cittadini di Firenze del 1427, nei quali gli ufficiali dichiararono che il pittore [...] stesso periodo era forse attivo nella bottega di Lorenzo Ghiberti per la finitura dei bronzi della seconda porta del battistero di Firenze. L’ipotesi, basata soprattutto su affinità stilistiche, è stata avanzata da Luciano Bellosi (1966, p. 54), che ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] di redditi cospicui: Daria de' Guadagni. Nel 1483 gli fu assicurato un provento a vita come conservatore dei mosaici del battistero fiorentino e di S. Miniato al Monte, che erano affidati in custodia all'Arte della Mercanzia, ed egli trascorse i ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale: Cornus
Letizia Pani Ermini
Cornus
Sito archeologico della Sardegna occidentale. L’insediamento cartaginese [...] a occidente, gradata e fiancheggiata da pastophoria: quello meridionale doveva fungere da sacrestia.
Contiguo e a sud dell’aula del battistero correva un portico, coperto a tetto, di cui è stata recuperata nel crollo parte delle tegole e dei coppi ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (v. vol. VII, p. 1225)
Ch. Le Roy
Non sono stati effettuati nuovi scavi nella città licia, greca e romana, ma un nuovo capitolo dell'esplorazione è [...] marmo, ed era pavimentata in opus sectile.
A NE dell'abside, a un livello più basso di c.a 2 m, è stato scoperto un battistero tetraconco largo c.a m 12,50; il bacino, rivestito di marmo, è diviso in due parti da un muretto.
La chiesa, costruita nel ...
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BEARZI, Bruno
Eve Borsook
Figlio di Giuseppe e di Teresa Cirio, nacque a Palmanova in provincia di Udine il 19 nov. 1894.
Dopo aver compiuto gli studi superiori al Convitto nazionale di Belluno (istituto [...] nel Vasari, in Il Vasari storiografo e artista, Firenze 1976, pp. 27-33; La tecnica usata dal Ghiberti per le porte del Battistero, in Lorenzo Ghiberti nel suo tempo, ibid. 1980, pp. 219-222; Un itinerario tra i bronzi di Donatello, in Atti del ...
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Vedi SARSINA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARSINA (v. vol. vii, pp. 57-58)
G. A. Mansuelli
Nella area della città e precisamente nel settore SO, scavi recenti (G. V. Gentili, dal 1966, in corso) hanno [...] da portici. Ad E della piazza si è scoperta (1962) la fondazione di un edificio absidato, cui si è sovrapposto, sembra, un battistero (non abside di chiesa come detto nel vol. vii, p. 58). L'edificio più antico è in parte costruito in fondazione con ...
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Batisteo
Angelo Adami
Voce popolare per " battisterio ", l'edificio sacro o il luogo in cui si amministra il battesimo. Tale voce, secondo il Parodi (Lingua 226, 393), o è stata così foggiata da D. [...] ostello, / Maria mi dié, chiamata in alte grida; / e ne l'antico vostro Batisteo / insieme fui cristiano e Cacciaguida. Il battistero di S. Giovanni era, dunque, già antico ai tempi di D.; ciò potrebbe rafforzare l'opinione di quanti ritengono che ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...