CERNIHIV
H. Faensen
ČERNIHIV (russo Černigov)
Città dell'Ucraina, nel Medioevo capitale dell'omonimo principato sviluppatosi prevalentemente sotto la stirpe slava dei Severiani. Citata per la prima [...] danni di guerra e di successive aggiunte dei secc. 17° e 18° (torre circolare dell'angolo sudoccidentale al posto del vecchio battistero). Al di sotto di frammenti di affreschi del sec. 11° ne affiora uno precedente, raffigurante la testa di s. Tecla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
San Vitale a Ravenna
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Divenuta capitale del Sacro Romano Impero d’Occidente, Ravenna si [...] edifici ecclesiastici, che ancor oggi in parte sopravvivono quale splendida testimonianza di architettura paleocristiana del V e VI secolo: il Battistero Neoniano, gli edifici teodoriciani sorti per il culto ariano, come la cattedrale e il relativo ...
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CASTELSEPRIO (Sibrium)
A. Surace Annichini
Località in provincia di Varese; insediamento fortificato fiorente tra il IV e il XIII sec. d.C., Sibrium è ricordata da fonti del VII sec. (Anonimo Ravennate, [...] aggiunte le due absidi (VI e IX sec.); fungeva da campanile una delle tre torri della prima postazione. Il battistero, collegato nel VI sec. alla basilica, presenta il singolare impianto di due vasche battesimali. Lungo il fianco meridionale della ...
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ARIBERTO da Intimiano
B. Brenk
Nato all'incirca tra il 980 e il 985, A. discendeva da un'antica famiglia longobarda di proprietari terrieri di Antimiano (od. Intimiano di Brianza). La sua formazione [...] 11°; quale committente di opere d'arte è paragonabile ai vescovi Varmondo d'Ivrea e Leone di Vercelli. Si devono a lui il battistero e la chiesa di S. Vincenzo a Galliano in Brianza e i relativi affreschi, la coperta (Milano, Tesoro del Duomo) di un ...
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Alberegno, Jacopo
F. Zuliani
Pittore veneziano attivo nella seconda metà del Trecento, morto sicuramente prima del 14 luglio 1397 (Paoletti, 1895; Testi, 1909). La sua firma "Iacob / us Albe / regno [...] Venezia. Opere d'arte dei secc. XIV e XV, Roma 1955, pp. 5-7.
S. Bettini, Le pitture di Giusto de' Menabuoi nel Battistero di Padova, Venezia 1960, p. 39.
G. Fiocco, s.v. Alberegno, in DBI, I, 1960, pp. 614-615.
R. Pallucchini, La pittura veneziana ...
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REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] : finemente scolpito il coro attribuito alla scuola di Giovanni da Baiso, secolo XV. A lato del duomo è il battistero restaurato nel 1492. Sulla stessa piazza presso il palazzo del comune si erge la torre detta del Bordello, ricostruita dalle ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] posteriori. Il complesso monumentale veramente mirabile di Zara è costituito dal gruppo di S. Donato e del duomo con l'adiacente battistero.
La chiesa di S. Donato, da tempo trasformata in museo, è a pianta circolare con due piani di navate anulari e ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] , in ogni via, in ogni piazza, dal romanico al barocco. Del periodo romanico, notevole soprattutto è l'imponente Battistero, uno dei maggiori monumenti di quell'architettura in Italia, databile agevolmente nel sec. XII. Al pari degli altri monumenti ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] navate, erano spesso preceduti da un atrium e dotati di portici laterali, talvolta con campanili.Si sono conservati vari battisteri risalenti alla fine dell'epoca romana o a epoca merovingia (Fréjus, Poitiers, Riez, Aix-en-Provence); altri sono stati ...
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NICOLA da Guardiagrele
Cristiana Pasqualetti
NICOLA da Guardiagrele. – Figlio di Pasquale e nipote di Andrea, nacque a Guardiagrele, nell’entroterra chietino, prima del 1389.
Alla data del 12 agosto [...] di Nicola, giacché tra copie integrali e citazioni parziali un buon numero di scene dipende dalla porta nord del battistero di Firenze; è dunque verosimile che l’orafo guardiese si fosse servito di calchi realizzati direttamente sui modelli delle ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...