ORISTANO
R. Serra
(Aristanis, Arestano nei docc. medievali)
Città della costa occidentale della Sardegna, capoluogo di provincia, situata presso la foce del fiume Tirso, fra gli antichi abitati di Othoca [...] sacra, Oristano 1952; id., L'architettura del Medioevo in Sardegna, Roma 1953, pp. 39, 165, 222-228; P. Testini, Il battistero di Tharros, "Atti del XIII Congresso di storia dell'architettura, Cagliari 1963", Roma 1966, pp. 191-199; R. Bonu, Oristano ...
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SIGUALDO
Andrea Tilatti
– Patriarca di Aquileia dal 756/757, le sue origini familiari e l’epoca della nascita non sono note, sebbene una tarda cronaca dei patriarchi, conservata in un manoscritto cividalese [...] , prima di giungere a un accordo di convivenza e collaborazione), e di lui rimangono illustri tracce artistiche, come il battistero ancora visibile nel duomo cividalese. Si tratta di un periodo nel quale i vescovi cominciarono ad assumere un ruolo ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] .
Dal Medioevo al 20° secolo
La decorazione in s. ebbe larga parte nell’architettura del 5° sec. a Ravenna (battistero degli Ortodossi, S. Vitale), nonché nell’architettura siriaca e copta. L’arte fu ripresa dagli Arabi (decorazione della Grande ...
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Pittore (Nettuno 1599 - Roma 1661). Allievo, prima a Roma, poi a Bologna, di F. Albani, si stabilì a Roma dal 1621. Le prime opere, tra cui la Visione di s. Isidoro (1622, S. Isidoro), risentono ancora [...] del 1639-49 sono le importanti tele con Storie del Battista (palazzo del Laterano) dipinte per il battistero lateranense. Significativi anche gli intensi ritratti (Ritratto allegorico del cantante Marcantonio Pasqualini, New York, Metropolitan museum ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] , longobarda, carolingia), chiariscono il contesto entro cui sorsero importanti monumenti tuttora conservati nella regione, come il celebre battistero di Albenga (5° secolo) o, a Genova, la cripta di S. Nazario (6°-7° secolo) sottostante alla ...
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Scultore, nativo di Milano, operò tra il sec. XV e il XVI soprattutto in Roma, dove forse era venuto come scolaro di Andrea Bregno. Nella sua arte si avvertono influssi dell'Amadeo e lo studio della statuaria [...] una tavola da altare a bassorilievo raffigurante San Leone I papa in ginocchio dinanzi a S. Giovanni Evangelista, nel Battistero Lateranense; un paliotto a bassorilievo con le storie di S. Gregorio, nel corridoio a fianco della navata sinistra della ...
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SANTA SEVERINA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
SEVERINA Antica cittadina calabrese della provincia di Catanzaro, sul fianco destro della bassa valle del Neto, a 326 m. s. m.; sorge su un'altura isolata [...] -S. Giovanni in Fiore).
Bibl.: P. Orsi, Le chiese basiliane della Calabria, Firenze 1929; P. Loiacono, Sul restauro compiuto al Battistero di Santa Severina, in Boll. d'Arte, XXVIII (1934-35), pp. 174-85; id., Restauri alla chiesetta di S. Filomena ...
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VERDELOT, Philippe
Francesco Saggio
VERDELOT (Deslouges, Verdelotto), Philippe. – Non si conoscono data e luogo di nascita. Verdelot (forse il luogo di origine?) è un comune della Francia settentrionale, [...] quindi essere a Roma e avervi conosciuto Pitti.
Il primo documento che certifica l’impiego come maestro di cappella nel battistero di S. Giovanni a Firenze è datato 24 marzo 1521 ab Incarnatione (ossia 1522). Verdelot tenne il posto almeno fino ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] s. Elisabetta; e il mosaico - anch'esso una Crocefissione, con il Cristo fra quattro figure di santi, proprio come nel battistero di S. Marco - che sovrasta il monumento funebre di Michele Morosini († 1382) nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo. È ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] tra il sec. 10° e il 14° - e quelli nella chiesa di Vandoeuvres, che hanno individuato un edificio di culto con battistero annesso, eretto nel sec. 5° nell'area di una villa gallo-romana e ricostruito in età carolingia.La Bibl. publique et univ ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...