TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] 1320), addossato alla controfacciata di S. Maria del Fiore, e i tre gruppi statuari entro edicole gotiche per i portali del battistero. Il primo, in opera il 18 luglio 1321, dopo varie traversie è stato ricollocato nel 1905 nel sito originario (Paatz ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] disposti dei gradini: quale corpo o collegio vi si riunisse non sappiamo; infine in età bizantina vi fu allogato un battistero.
Nello stesso quartiere del Foro, nelle immediate adiacenze della piazza, sono stati messi in luce altri tre templi, tutti ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] Manlio Acidino, fondatore della colonia.
Fra i monumenti medievali è di notevole rilievo la grande basilica, con annesso battistero, ricostruita (1021-31) in forme romaniche dal patriarca Poppone sul luogo di una basilica più antica: si è conservato ...
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VILIGIARDI, Arturo
Anna Maria Ciaranfi
Pittore, scultore e architetto, nato a Siena il 27 luglio 1869, ivi morto il 22 ottobre 1936. Iniziata la sua attività artistica (1885-1888) sotto gli auspicî [...] a lavori come le pitture nella tribuna di San Zanobi nel duomo (1905) e i cartoni per alcuni riquadri a musaico nel battistero (1902). Varie pale da altare a Siena e altrove sono di sua mano. Nel palazzo Chigi-Saracini, in Siena (1915), diede saggio ...
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TERRASSA (o Tarrasa; A.T., 41-42)
*
J. R. F.
Città spagnola ne)la Catalogna, 24 km. a NO. di Barcellona. Sorge, a 310 m. s. m., sulla destra del Palau in una fertile campiña coltivata a cereali, vite [...] ferro di cavallo nell'interno; la chiesa minore di S. Pietro, con pianta a ferro di cavallo e abside triconca; il Battistero di S. Michele, con cupola, decorato con motivi geometrici che il Bertaux e il Dieulafoy affermano derivati, come in parte le ...
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PUCCIO di Landuccio
Roberto Paolo Novello
PUCCIO di Landuccio. – Si ignora la data di nascita di questo architetto e scultore attivo nella seconda metà del Trecento, nato verosimilmente a Pisa e comunque [...] . Sanpaolesi, Il Duomo di Pisa e l’architettura romanica delle origini, Pisa 1975, pp. 219-221; A. Caleca, La Dotta Mano. Il Battistero di Pisa, Bergamo 1991, pp. 192 s., 207 s.; M. Fanucci Lovitch, Artisti attivi a Pisa fra XIII e XVIII secolo, Pisa ...
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VARNA
A. Tschilingirov
(gr. ᾽ΟδεσσόϚ)
Città portuale della Bulgaria, capoluogo dell'omonima provincia, posta lungo la costa occidentale del mar Nero.
Intorno al 585 a.C. Mileto fondò la colonia di Odessós [...] la basilica presso Džanavar-Tepe, ugualmente a S-O della città, a navata unica, coperta a botte, provvista di cripta, battistero, nartece, catecumenium e, a E, di due ambienti laterali coperti a volta, come anche di una ricca decorazione interna di ...
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ALBERTO
Augusta Bubani
Architetto e ingegnere della Comunità di Bologna, citato assai spesso, fra il 1250 e il 1261 circa, dagli Statuti. Si occupò di lavori di selciatura e costruzione di strade, della [...] torre cilindrica. Lavorò inoltre alla miglior sistemazione della chiesa e nel 1250 gli fu affidato lo spostamento e rifacimento del battistero di S. Giovanni, del quale ora non resta traccia. A quest'ultimo lavoro attese, secondo il Supino, fino allo ...
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Baldassarre Cossa (Napoli 1370 circa - Firenze 1419), creato da Bonifacio IX cardinale (1402) e legato in Romagna (1403), ebbe parte principale nella convocazione del Concilio di Pisa, e grande influenza [...] accettato la sentenza del concilio, fu liberato per ordine di Martino V. Fu creato cardinale vescovo di Tuscolo (1419) poco prima della morte. La sua tomba, nel battistero di Firenze, è opera di Donatello, Michelozzo e Pagno di Lapo Portigiani. ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] in Conca (resti dell’abside); S. Tecla, a cinque navate con transetto spartito da quattro file di colonne, con battistero di età ambrosiana. In età ambrosiana l’imponente S. Simpliciano (trasformata in età romanica), ha pianta a croce immissa e ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...