TARSIA
Luigia Maria TOSI
. Lavoro di commesso, specialmente di legname, ma anche di pietre, i cui diversi elementi sono tagliati in modo da seguire nei colori e nella forma le diverse parti del disegno. [...] . C. abbiamo notevoli esemplari di tarsia marmorea in S. Sabina a Roma, nel duomo di Parenzo, in S. Vitale e nel Battistero degli Ortodossi a Ravenna, ecc.
Fu ripresa poi nel periodo romanico, dai Cosmati, per comporre vive note di colore sulle gravi ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] grande gioia e pubblicizzata con il battesimo, celebrato alla presenza di molte personalità eminenti della città il 6 gennaio nel battistero di S. Giovanni. Il giorno era stato scelto deliberatamente, dato che l’Epifania era la festa dei re magi, al ...
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BETTOLI (Betolli, Bettolli)
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Famiglia di maestri muratori e architetti originari della Lombardia e operosi a Parma dall'inizio del sec. XVII. Nella famiglia si ripetono gli stessi nomi attraverso le [...] 21; VIII(1751-1800), pp. 32, 33, 34, 36, 37 e passim; ma sono stati consultati, a Parma, anche l'Archivio del Battistero, i Registri degli Atti di Morte del Comune, l'Archivio della Steccata. P. Donati, Nuova descrizione… di Parma, Parma 1824, pp. 22 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dall’anno Mille esseri reali o fantastici adornano chiostri e cattedrali, rimandando, [...] e terrore, non fanno più alcun riferimento a dogmi e religione. Se all’inizio del XII secolo nel Duomo e nel Battistero di Parma gli esseri deformi sono descritti con una sintesi che denuncia la loro appartenenza a un mondo simbolico, lo scalpellino ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] richiami al passato (più per l'interno che per l'esterno) con una serie di fasce architravate è evidente per il battistero di Firenze. Anche per alcuni esempi dell'esperienza arnolfiana ‒ i due cibori romani ‒ potrebbe parlarsi di un ritorno o di una ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] 237-238; id., Tra Longobardi e Carolingi: i ''casi'' di Cividale e Brescia, ivi, 1988b, pp. 243-248; M.L. Cammarata, Battistero di Lomello, in I Longobardi, a cura di G.C. Menis, cat. (Cividale del Friuli-Villa Manin di Passariano 1990), Milano 1990 ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (v. vol. Ill, p. 696 e S 1970, p. 334)
G. de Marinis
Nell'ultimo trentennio, numerosi interventi archeologici nell'area urbana di F. hanno accresciuto [...] . - Gli interventi eseguiti (1965-1970) nel sottosuolo di S. Maria del Fiore e nell'area tra il Duomo e il Battistero misero in luce, oltre al complesso relativo alle varie fasi della primitiva cattedrale, con le relative aree cimiteriali, anche una ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] valutandolo ad un prezzo di gran lunga inferiore rispetto all'andamento del mercato immobiliare.
Armato cavaliere sulla porta del battistero di Parma nel 1284, Giacomo, insieme con Giacomo Manglario, suo giudice, si trasferi a Modena, dove era stato ...
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KELIBIA (Clupea)
C. Bertelli
Villaggio della Tunisia sul Cap Bon, l'Aspide dei Greci (ἀκροτήριον ὑψηλὸν καὶ περιϕανὲς οἶον ἀσπίς, Mar. m., 117), sul luogo della città denominata Clupea (Clypea, Clipea) [...] che non si sa se fosse o non fosse coperta, ciò che potrebbe cambiare notevolmente il significato architettonico del monumento. Il solo battistero che gli studiosi trovano paragonabile a questo è quello di Gül Bahçe, 40 km a E di Smirne, per cui si è ...
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Pittore e scultore (Siena 1410 - ivi 1480). Principalmente pittore e scultore, ebbe incarichi dal comune di Siena anche come architetto e ingegnere militare. Il V. introdusse nella tradizione senese modi [...] sono nell'Ospedale di S. Maria della Scala a Siena (Sacrestia vecchia - oggi sala di S. Pietro -, sacrestia, chiesa), nel battistero (affreschi) e nel Palazzo comunale e Pinacoteca di Siena. Una tavola con Madonna con Bambino e Santi (1457) è agli ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...