DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] supporre che in quei mesi il D. si dedicasse a riprodurre in disegni al tratto la Porta del Paradiso del battisterofiorentino, opera di L. Ghiberti, probabilmente su incarico di J.-B. Séroux d'Agincourt, dedito in quegli anni alla raccolta della ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] Niccolò detto Anichino - ereditò committenti di grande prestigio, quali il monastero del Paradiso presso Firenze e, soprattutto, il battisterofiorentino.
Questo, o meglio l'arte di Calimala, suo organo tutore, pagò a Giovanni più di 43 fiorini nel ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] febbr. 1453 i due titolari ricevettero l'incarico di realizzare la cornice bronzea per la porta di Andrea da Pontedera del battisterofiorentino; l'inizio dei lavori è però attestato solo a partire dall'aprile del 1456, dopo la morte di Lorenzo.
Una ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] il contratto che il 24 genn. 1444 lo impegna per tre anni comeaiuto del Ghiberti nell'esecuzione della porta est del battisterofiorentino. E presso il Ghiberti lavora nel 1444, 1445, 1446. Ma egli era nato all'arte con il Beato Angelico: si suppone ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] del Bargello, si assiste ad un rapido aggiornamento ai maggiori fatti fiorentini contemporanei, in particolare modo al Ghiberti dei rilievi della porta Nord del battisterofiorentino, del quale il supposto D. accoglie spunti soprattutto nella lunetta ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] Tafi e di Cimabue; e il G., accanto al Tafi, avrebbe esordito collaborando ai mosaici della cupola del battisterofiorentino ed eseguendo autonomamente i trentasei Profeti che ornano i plutei dei matronei, una serie databile agli inizi del Trecento ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] campanile del duomo (1334-41), i rilievi con le Virtù eseguiti da Andrea Pisano per le porte bronzee del battisterofiorentino (1330-32) e, soprattutto, di essersi ispirato alle figure, sedute, delle Virtù teologali e dell'Assunta nel tabernacolo di ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] a giungere alla citazione puntuale, con l'opera di Ghiberti, e in particolare con quanto egli andava progettando per la porta nord del battisterofiorentino (Krautheimer). I dati documentari attestano una frequentazione da parte di G. della bottega ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] .
In collaborazione con T. Patch, nel 1773 si dedicò all'incisione di una serie di stampe delle porte del battisterofiorentino di L. Ghiberti. Nel volume comparvero solo le tavole con le formelle della porta del Paradiso, accompagnate da una ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] attestato dai disegni e da esplicite citazioni di Leonardo). Dal fiorentino il B. deve essere stato stimolato ad un vivo di una cappella nella chiesa (sembra l'attuale cappella del battistero, adiacente al campanile, poi trasformata). In questi anni ...
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