CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] ], Firenze 1767, I, pp. 7 ss.; G. Richa. Notizie istor. delle chiese fiorentine, I, Firenze 1754, pp. 102, 104; II,ibid. 1755, pp. 16, 41-74; C. L. Ragghianti, Imosaici della cupola del Battistero di Firenze e Pittura di Firenze, in L'Arte in Italia, ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] cui fu coadiuvato da C. Marcellini, suo allievo nell'accademia fiorentina. L'accademia fu diretta dal F. e dal Ferrata tra il progetto per il coronamento della vasca battesimale del battistero lateranense (Montagu, 1970, p. 288; Giannatiempo, 1977 ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] la facciata orientale (prospiciente il battistero) ricostruita in una imitazione non fedele , Vite di pittori... [1720 c.], IV, c. 1170; G. Richa, Notizie istor. delle chiese fiorentine, Firenze 1754-62, I, p. 117; III, p. 70; IV, pp. 58, 61, ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] presso la bottega del maestro, fu la porta nord del battistero di Firenze. Non è chiaro di che natura sia stato pp. 56-75; A. Bruschi, Brunelleschi e la nuova architettura fiorentina, in Storia dell’architettura italiana. Il Quattrocento, a cura di F ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] lo ionico un ordine della stessa dignità del corinzio, diversamente dai suoi predecessori fiorentini, i quali verosimilmente, seguendo l'esempio del battistero di S. Giovanni, tendevano a usarlo solo per funzioni secondarie.
Nell'ambito della ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] gruppo marmoreo del Battesimo di Cristo per la porta del battistero cui il Sansovino aveva lavorato dal 1502 al 1505. d'arte e di letteratura, I (1898), pp. 9 s.; Id., La cittadinanza fiorentina conferita a V. D., ibid., II (1899), 7-8, pp. 59 s.; ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] vicina al Ponte Vecchio – ed era stato battezzato nel Battistero, per poi essere trasportato nella chiesa di San Martino a contratto – che si svolse nell’ambito del Maggio musicale fiorentino, in una rappresentazione en plein air, al Giardino di ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] Medici: "dal tuo filareto architetto, Antonio Averlino Fiorentino". È, quest'ultima, una testimonianza implicita anche dell del Ghiberti durante i lavori per la prima porta del Battistero di Firenze. Si tratta di un inizio peraltro assai probabile ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] p. 6 e tavv. XXI-XXIII) e fu premiata dall'accademia fiorentina col premio Martelli.
Al periodo compreso fra il 1874 e il 1884 1887) e il restauro della lanterna e della copertura marmorea del battistero di S. Giovanni (1886-1897).
Nel 1884 il D. ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] , pp. 203 s.; A.M. Giusti, in Mirabilia Italiae. Il battistero di S. Giovanni a Firenze, Modena 1994, p. 286; E.S Simari, La Croce di A. G. della pieve di S. Martino a Sesto Fiorentino, Firenze 1995; S. Skerl Del Conte, La bottega di A. G. e Spinello ...
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