VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] avere l’incarico per la tela, perduta, con cui fu addobbato il battistero (Il libro delle Ricordanze..., cit., pp. 35-37; G. Vasari, 1567 circa (citò come in lavorazione la pala per la Badia fiorentina e quella per la cappella Biffoli in S. Croce) e ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] , da cui inizia un separato percorso per il battistero, attraverso una galleria ove trovano efficace sistemazione i di quest’ impegno è il Giardino degli incontri nel carcere fiorentino di Sollicciano, un progetto sviluppato dal 1986 con i detenuti ...
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MEDICI, Cosimo de’ (Cosimo il Vecchio)
Dale Kent
Nacque a Firenze il 10 apr. 1389 da Giovanni di Bicci (Averardo) e da Piccarda de’ Bueri. Il M. festeggiava la propria nascita il 27 settembre, giorno [...] dei lavori di erezione della sua grandiosa tomba nel battistero di Firenze ad opera di Donatello e Michelozzo.
Dal tempo la fazione medicea da fazione interna al sistema politico fiorentino in un vero e proprio regime.
La rete di clientele ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] alla moglie Fina e ai loro eredi la cittadinanza fiorentina.
Durante tutto questo periodo le relazioni del C. C. fu portata a Padova, dove fu sepolta con grande pompa nel battistero del duomo.
Nell'elogio funebre, il professore di diritto civile G. ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] col Verrocchio per una delle testate dell'altare argenteo del Battistero. Il 13 genn. 1478 (ibid., p. 71 à la cour des Papes..., III, Paris 1882, pp. 86 s.; L. Landucci, Diario fiorentino, a cura di I. Del Badia, Firenze 1883, p. 3; L. Del Moro, La ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] di antichi mosaici e quindi di affreschi, che nel battistero dell’antica Iulia Concordia mostrano i caratteri di una migliori artisti, chiamati o di passaggio. La venuta del maestro fiorentino mutò il corso dell’arte padovana: essa irraggiò in area ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] vicinanza di una chiesa cattedrale (Foggia, Castel Fiorentino) la possibilità non fu evidentemente neanche presa in , Nicola Pisano architetto e scultore. Dalle origini al pulpito del battistero di Pisa, Pisa 1987.
L. Bilotto, Il duomo di Cosenza ...
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ZACCHI, Zaccaria (da Volterra). – Nacque ad Arezzo il 6 maggio 1473, da Giovanni e da Ginevra Aldobrandini. La data di nascita si ricava – come molte altre informazioni non altrimenti documentate – dalla [...] il Presepio di Pomarance (chiesa di S. Giovanni Battista, battistero; Carli, 1978; Lucidi, 2012, p. 136). Significative . Ora che l’identificazione di quest’ultimo con il fiorentino Sandro di Lorenzo di Smeraldo appare sempre più verosimile alla ...
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ORSOLINO, Tomaso
Daniele Sanguineti
ORSOLINO, Tomaso. – Nacque intorno al 1587 da Antonio, «bravo architetto genovese, quantunque nato di padre lombardo» (Soprani - Ratti, 1768, p. 420) e da Concordia [...] , del pittore Giovanni Battista Paggi e dello scultore fiorentino Francesco Fanelli. L’anno successivo fornì la Madonna nella chiesa di S. Maria della Cella e adattato a battistero. Nel 1651 ricevette dallo scultore in legno Giovanni Battista ...
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NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] Padre dell’arca e quello al centro della volta del battistero del duomo di Sebenico, tra i Putti reggifestone e quelli 15 lire.
L’opera reca evidente l’influsso dell’arte fiorentina, in particolare di matrice verrocchiesca, sia nella tipologia delle ...
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