PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] educati nel solco della tradizione bizantina. Pur essendo Cimabue fiorentino, risulta menzionato per la prima volta a Roma nel che verso il 1376 portò a termine la decorazione del battistero di Padova, nella quale si manifesta un vivace senso della ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] sul modello del mosaico absidale dell'atrio del battistero lateranense ed esempio primario di quel renouveau du scala minore tutte quelle soluzioni che furono poi amplificate nel cantiere fiorentino di S. Maria del Fiore (Romanini, 1983). La ricerca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
De re metallica
Andrea Bernardoni
Il rinascimento dei metalli
Il basso Medioevo e l’epoca rinascimentale furono caratterizzati da un forte aumento della domanda di metalli, frutto di uno sviluppo dei [...] destinato al monumento equestre al re Francesco I, lo scultore fiorentino Giovan Francesco Rustici (1474-1554) adottò il metodo di Battista al levita e al fariseo (1506-1511) per il battistero di S. Giovanni a Firenze. Inoltre, sempre secondo Vasari, ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] , riprese forse più che da quelle dell'interno del Pantheon da quelle dell'esterno del battistero di Firenze, come già nel Quattrocento fiorentino, mostra frontoni alternatamente triangolari e curvilinei secondo un modo, già impiegato da Franceso di ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] il modello basilicale.Nell'area della cattedrale furono riedificati il battistero di S. Giovanni in Fonte, nel 1123, e la Medici, aggiunse nella biografia di Giotto che l'artista fiorentino sarebbe passato "a Verona, dove a messer Cane fece ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] del 1619, intorno agli anni 1620-22) per il battistero del duomo, molto rovinata (ibid., pp. 366-368: fameux peintres…, I, Paris 1745, pp. 300-305; F. Moucke, Museo fiorentino che contiene i ritratti de' pittori, II, Firenze 1754, pp. 189-194; ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] dei fratelli e delle sorelle, conservati nei registri del battistero parmense. Tradizionalmente si è supposto che potesse essere del maestro, conosciuto in un suo possibile soggiorno fiorentino durante il viaggio verso Roma (Ekserdjian, 1993). ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] , II, 1, Wiesbaden 1974; I. Moretti, R. Stopani, Architettura romanica religiosa nel contado fiorentino, Firenze 1974, p. 100, n. 24; F. Gurrieri, Il Battistero di S. Giovanni in Corte a Pistoia, Pistoia 1975; M. Piccirillo, Una vasca battesimale ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] soffitto dell'ex coro dei canonici, oggi battistero, suddiviso da varie riquadrature in stucco, I-II, Firenze 1972, pp. 56 s., 577, 637 S. Prosperi Valenti, Un pittore fiorentino a Roma e i suoi committenti, in Paragone, XXIII (1972), 265, p. 94 n. ...
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GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] nov. 1457, in S. Spirito (dove perla prima volta in una tomba fiorentina compare un tondo all'antica), e per la tomba di Giovanni Chellini, morto il di tempio tetrastilo e di una delle facciate del battistero di S. Giovanni a Firenze, con ordini ...
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