MARGARITO (Margaritone) d’Arezzo
Grazia Maria Fachechi
Figlio di Magnano, come si desume dal documento del 1262, l’unico in cui viene menzionato, conservato nell’Archivio dei monaci camaldolesi di Arezzo [...] di M., considerato un tardo e mediocre seguace dell’artista fiorentino della prima metà del Duecento noto come Maestro del Bigallo (Museo civico) del 1255-60, sia ai mosaici del battistero di Firenze, porta infatti la datazione dell’opera al settimo ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] la cattedra di eloquenza; fu inoltre console dell'Accademia Fiorentina nel 1641. Nello stesso anno sposò Margherita Fiaschi e Francesco Gori, notissimo antiquario, preposto della basilica del battistero di Firenze e professore di storia, nel 1731 ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] puntuale e dettagliato, conteneva vari obblighi per il maestro fiorentino, tra cui l'esecuzione di due modelli, un primo Evangelista, destinata all'altare della cappella del santo nel battistero lateranense. Ed è in alcuni documenti di questo periodo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tipologia del monumento funebre nel Quattrocento si sviluppa seguendo i principi [...] XXIII, costruito tra il 1425 e il 1428 per il battistero di Firenze, frutto della collaborazione tra Donatello e Michelozzo. Il . Lo scultore lo ritrae giacente con il trattato Historia fiorentina tra le mani. Posto all’interno di una nicchia coronata ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] egli attivo poi nella grande impresa, ma anche di un soggiorno fiorentino al suo seguito (p. 39). Riteneva dunque che G. si la tavola del 1460 eseguita per la cappella di S. Antonio nel battistero (ora Museo dell'Opera del duomo). Alla pala di S. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso della sua lunga carriera Paolo Uccello segue un percorso del tutto autonomo [...] della scena fiorentina quali Masolino da Panicale e Donatello. Gli anni in cui il pittore è documentato nella bottega di Ghiberti (1412-1416) sono quelli in cui il maestro è impegnato nei lavori per la seconda porta bronzea del battistero, quella con ...
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SQUARCIALUPI, Antonio
Alessandra Fiori
– Noto anche come Antonio Organista, Maestro Antonio degli Organi, Antonio di Bartolomeo del Besso (o del Bessa), Antonius de Squarcialupis.
La specifica ‘del [...] , VI (1848), pp. 378 s.; L. Landucci, Diario fiorentino dal 1450 al 1516, continuato da un anonimo fino al 1542, irreperibile su Lorenzo da Prato e qualche riferimento inedito all’organo del Battistero di Firenze, in L’Organo, XXIV (1986), pp. 91-100 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto a cavallo fra XIX e XX secolo, Rodin domina la scultura del suo tempo. Straordinariamente [...] a Michelangelo l’enfasi plastica di questa scultura sembra guardare a un altro grande fiorentino del Rinascimento, il Donatello tardo della Maddalena, conservata un tempo nel battistero di Firenze, ora al Museo dell’Opera del Duomo. Nel grande gruppo ...
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Gli arcaismi sono forme o parole avvertite come desuete sul piano sincronico della lingua d’uso, ma non, per es., nell’ambito di particolari tradizioni e generi. Il ricorso a parole del passato è un ingrediente [...] una lingua metà latineggiante e metà arcaica (per es., Batisteo «battistero», forma con un’unica attestazione dantesca, che, non a caso, trova riscontri nei pre-stilnovisti fiorentini), secondo la percezione idealizzata di quello che avrebbe potuto ...
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ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio di Niccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] di Giorgio Orsini da Sebenico; probabilmente lo aiutò nei lavori del battistero e del duomo di Sebenico e, tra il 1452 e il 1454 assegnate all'A. in collaborazione con Niccolò di Giovanni fiorentino, il 4 genn. 1468 s'impegnava, insieme con ...
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