TREVISANI, Francesco
Giulia Daniele
Figlio di Antonio, architetto, e di Domenica, nacque a Capodistria il 9 aprile 1656 (Pascoli, ante 1744, 1981, pp. 27, 40) e fu battezzato il 17 aprile successivo [...] si ricavano dal più tardo profilo tracciato dal fiorentino Francesco Moücke (1762), attento in particolare alla decorazione a mosaico, commissionata da Clemente XI, della cappella del battistero nella basilica di S. Pietro in Vaticano. Il papa aveva ...
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VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] sposò con Caterina della Valle, figlia dello scultore fiorentino Filippo, alla presenza dei testimoni Tommaso Righi, seguente fuse una statua in bronzo del Battista per il battistero Lateranense, copia di quella lignea conservata nello stesso luogo e ...
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SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] il 1792. Per il ciclo degli Apostoli ancora in battistero Spinazzi aveva realizzato negli anni 1785-90 il S. (1967), 6, pp. 16-25; R. Roani, I. S. e l’ambiente fiorentino nella seconda metà del Settecento, in Paragone, XXVI (1975), 309, pp. 53-85; ...
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CAVALCANTI, Andrea, detto il Buggiano
Isabelle Hyman
Nato da Lazzaro a Borgo a Buggiano presso Pescia nel 1412, all’età di cinque anni fu adottato da Filippo Brunelleschi e a suo tempo ne divenne erede. [...] del 1432 e ne individuò la dipendenza dall’altare del battistero di S. Giovanni. Certamente eseguito dal C., l’ Firenze, Berlin 1909, pp. CXV ss.; Id., L’antico altare del Battist. fiorentino, in Riv. d’arte, VII (1910), pp. 76 ss.; G. Castellucci, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Idolatrata dai contemporanei e venerata dai posteri, la figura carismatica di Donatello [...] riferimento sia artistico che politico. Per volontà del governo fiorentino nel 1416 la statua è esposta in Palazzo Vecchio, spicca la commovente Maddalena in legno policromo (eseguita per il battistero di Firenze e ora al Museo dell’Opera del duomo), ...
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SCOLARI, Filippo
Gizella Nemeth Papo
Adriano Papo
(Pippo Spano, Ozorai Pipo). – Nacque nel 1369 a Tizzano, nei dintorni di Firenze, da Stefano e da una Antonia di cui si conosce solo il nome.
Sin dall’infanzia [...] 1993.
G. Canestrini, Discorso sopra alcune relazioni della Repubblica Fiorentina col Re d’Ungheria e con Filippo S., in Archivio Banfi, Una scena del rinascimento ungherese in un affresco del battistero di Castiglione Olona, in Corvina, XV (1935), 29 ...
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TRAINI, Francesco
S. Petrocchi
Pittore e probabilmente miniatore attivo a Pisa nella prima metà del Trecento.
La scarna documentazione biografica del pittore è stata arricchita di recente da nuove testimonianze, [...] apprendista Giovanni del Masseo, fratello dell'ignoto fiorentino "Cristofanus pictor di Bondio di Pietrasanta" (Simoneschi III, 18, 1988, pp. 1557-1643; Il duomo di Pisa. Il battistero - Il campanile, a cura di E. Carli (Chiese monumentali d'Italia ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] conducevano i lavori per la Tomba di Baldassare Coscia per il battistero di Firenze, e per la Tomba di Rinaldo Brancacci per la Tra il 1453 e il 1462, in società con lo scultore fiorentino Antonio di Simone, compare più volte nel cantiere di S. ...
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ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] È stata messa in dubbio l'attribuzione al pittore fiorentino Niccolò di Tommaso (Gerevich, 1938) evidenziando, piuttosto di Benedetto Antelami: Parma, cattedrale, pontile; Parma, battistero, fonte battesimale), dovevano fare parte di un primo progetto ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] ciclo di affreschi che riveste interamente le pareti e la cupola del battistero e il bellissimo polittico sull'altare sono opera di Giusto de' Menabuoi, pittore fiorentino divenuto, per privilegio di Francesco il Vecchio, cittadino di Padova, dove si ...
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