Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] , ff. 80r, 96r). Nell’ottobre si iscrive alla confraternita diSanGiovanni, che raccoglie i Fiorentini in Roma, ma ne verrà espulso settentrionale del battisterodi Firenze; per il resto, l’attenzione di Leonardo è occupata da studi di idraulica, ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] regioni meridionali, potrebbe essere considerato la villa diSanGiovannidi Ruoti, nella Lucania interna. La villa ebbe si nota infatti il diffondersi di piccole aule di culto, generalmente dotate di un battistero e di una modesta area funeraria, ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] prossimo (150). Nel 1361 il campanile diSanGiovannidi Rialto crollò nel cuore della notte, da Venezia, pp. 33 e 121. Cf. Rosanna Tozzi, I mosaici del battisterodiSan Marco a Venezia e l'arte bizantina, "Bollettino d'Arte", 26, 1932-1933 ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] di S. Andrea al Clivo di Scauro, già messi in relazione con quelli del battisterodi Novara, del S. Georg a Oberzell e di Il Sogno di Innocenzo III all'Aracoeli, Niccolò IV e la basilica diSanGiovanni in Laterano, in Studi in onore di Giulio Carlo ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] tardi a Roma, nel sec. 7°, sotto il pontificato diGiovanni IV (640-642) e quello di Teodoro I (642-649), un mosaicista riprese sui muri dell'oratorio di S. Venanzio, contiguo al battisterodi S. Giovanni in Laterano, lo stesso tipo iconografico: M ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] diSan Giorgio in Argenta: la decorazione musiva e scultorea, in S. Gelichi (ed.), Storia e archeologia di una pieve medievale: San Giorgio di Argenta (Biblioteca di I mosaici del Battisterodi S. Giovanni in Fonte nel Duomo di Napoli. La letteratura ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] dei sarcofagi romani, specialmente nel pulpito del Battisterodi Pisa. Lungi dall'essere erudito e superficiale, il fondo di bottega di Gentile da Fabriano nel momento in cui lavorava a Roma agli affreschi ora perduti diSanGiovanni in Laterano ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] architettura, in Giusto de' Menabuoi nel Battisterodi Padova, a cura di A.M. Spiazzi, Trieste 1989, pp Andaloro, Il Sogno di Innocenzo III all'Aracoeli, Niccolò IV e la basilica diSanGiovanni in Laterano, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] nelle arti suntuarie, in particolare nei dittici e trittici in avorio (San Pietroburgo, Ermitage, dittico delle Dodici feste, del sec. 10°-11 è posta sotto la mano di Dio che tiene una corona (Napoli, battisterodi S. Giovanni in fonte, mosaici della ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] dai Veneziani. Così, nel 1249, vi giunse il corpo disanGiovanni Elemosinario, patriarca di Alessandria, in cui onore risulta già eretta, nel Mille, una chiesa e, nel 1206, quello disan Simeone profeta, che aveva pure una propria chiesa.
Nel ...
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