Architetto e scultore (Firenze 1377 - ivi 1446). Riconosciuto, già dai suoi contemporanei (dall'Alberti che gli dedicò il suo trattato Della Pittura, all'autore della nota biografia, dai più identificato [...] Di questa sua attività rimangono alcune figurette di profeti e santi dell'altare di San Jacopo nella cattedrale di Pistoia, la formella con il Sacrificio d'Isacco del concorso (1401) per la seconda porta del Battistero caratterizza la Firenze del ...
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Pittore (n. Firenze tra il 1225 e il 1230 circa). La sua attività è documentata, oltre che a Firenze, a Siena e a Pistoia, ma l'unica opera firmata e datata pervenutaci è la Madonna del Bordone che C. [...] la Madonna in S. Maria Maggiore a Firenze e la Madonna della chiesa dei Servi di Orvieto (anche qui i volti sono un rifacimento più tardo). Circa la partecipazione alla decorazione musiva del Battistero fiorentino (oltre che nella scena dell'Inferno ...
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Pittore (Pratovecchio, Casentino, 1397 - Firenze 1475). P. U. fu della generazione di Masaccio e di Brunelleschi; il rigore prospettico e la potenza plastica delle loro opere impressionarono il suo spirito, [...] scarse notizie circa la sua formazione fu allievo a Firenzedi Starnina, che lo educò al gusto del gotico internazionale, e garzone (1407) di Ghiberti per la ripulitura della seconda porta del Battistero. Dal 1425 al 1430 soggiornò a Venezia (mosaico ...
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Architetto e scultore (n. Firenze 1400 circa - m. dopo il 1465). Lavorò a Firenze, a Roma e a Milano, dove realizzò il suo progetto più importante, l'Ospedale Maggiore (1456-65).
Vita e opere
Dapprima [...] L. Ghiberti nella porta del Battistero a Firenze: recatosi (1433) a Roma, Eugenio IV gli affidò la maggior porta bronzea della Basilica Vaticana, cui lavorò fino al 1445, opera che rivela una sorta di classicismo archeologico filtrato attraverso le ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] a palmette e meandri prospettici oppure colonne binate poste a incorniciatura di finestre, motivi che compaiono come reali elementi architettonici all'esterno del battisterodiFirenze e del coro di S. Abbondio a Como (1095), più tardi (1129), all ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] a Porta a Mare, forse lo stesso Francesco a cui, per motivi sconosciuti, fu tolto l'incarico dei mosaici del battisterodiFirenze nel maggio del 1298.Il documento chiave è quello del 19 febbraio 1302 in cui si afferma che C., dopo aver completato ...
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BIGARELLI
V. Ascani
Famiglia di scultori originari di Arogno (Canton Ticino), attivi in Toscana e in Trentino nel 13° secolo.Lanfranco, noto dai documenti come padre di Guidobono B., è da identificare [...] quelli provenienti dal battisterodiFirenze del 1202 ca. (Mus. dell'Opera di S. Maria del Fiore), e le successive elaborate, esuberanti creazioni dei B. come il fonte del battisterodi Pisa, di Guido (1246). Nel fonte di Pistoia la partizione ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] ricupero degli ordini attraverso l'uniformità seriale dei capitelli. L'apprezzamento che Giovanni Gherardi da Prato dà del battisterodiFirenze (1425 ca.) si fonda, per intenderlo come tempio antico (Thoenes, 1980), su una qualità omogenea e insieme ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] dalla Cina - sono comparabili ai demoni dell'Assalto di Māra dell'iconografia gandharica e le rappresentazioni dell'Inferno del Camposanto di Pisa o del battisterodiFirenze pullulano di esseri ripugnanti come quelli buddisti dell'A. centrale e ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] fontane a Perugia (1278 e 1281); il complesso di sculture decoranti la facciata del duomo di Orvieto (1330 ca.); la porta sud del battisterodiFirenze, opera di Andrea Pisano (1330-1333).La conoscenza del b. francese del Medioevo è assai lacunosa ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
lobato
agg. [der. di lobo]. – 1. In genere, che ha forma di lobo o è conformato a lobi: formella l. (per es., quelle scolpite da L. Ghiberti per la porta settentrionale del battistero di Firenze). In partic., in botanica, di foglia o altro...