PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] Il ciclo dei Mesi conservato nel battisterodi Parma, quello di Ferrara (Mus. del Duomo), G. de Francovich, Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, Milano-Firenze 1952, I, pp. 450-463; F. de' Maffei, s.v. Campionesi, in EUA ...
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TALENTI
V. Ascani
Famiglia di architetti e scultori toscani originaria di Nipozzano, nel Pratomagno fiorentino, attiva a Firenze nel Trecento, responsabile dell'edificazione di alcune tra le più importanti [...] Zervas, Modena 1996; Santa Maria del Fiore. Rilievi, documenti, indagini: piazza, battistero, campanile, a cura di G. Rocchi Coopmans de Yoldi, Firenze 1996, pp. 129-143; V. Ascani, Il Trecento disegnato. Le basi progettuali dell'architettura ...
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ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] , 2), Firenze 1977, p. 178 ss.
Letteratura critica. - F. De Dartein, Etude sur l'architecture lombarde et sur les origines de l'architecture romano-byzantine, I, Paris 1865, pp. 395-398; P.F. Fontana, Illustrazione del Battisterodi Arsago Lombardo ...
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GIOVANNI d'Agostino.
R. Bartalini
Scultore e architetto senese, figlio di Agostino di Giovanni, documentato dal 1331 al 1347. Oltre che a Siena, G. fu attivo ad Arezzo e a Volterra; fu inoltre capomaestro [...] Firenze 1987, pp. 54-55, 187-188; E. Carli, A.M. Giusti, P. Torriti, Giovanni d'Agostino e il "Duomo nuovo" di Siena. Il restauro e i calchi del gruppo marmoreo sul portale, Genova 1987; R. Bartalini, La facciata del Battisterodi Siena e Giovanni di ...
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DIOTISALVI
V. Ascani
(o Deotisalvi)
Architetto documentato a Pisa (v.) nella seconda metà del sec. 12°, il cui nome è tramandato dalle due epigrafi-firme del battistero e della chiesa del Santo Sepolcro.Il [...] Nari, Le sculture nel Battisterodi Pisa. Temi e immagini del Medioevo: i rilievi del deambulatorio, Pisa 1989; Il duomo di Pisa. Il battistero - Il campanile, a cura di E. Carli (Chiese monumentali d'Italia), Firenze 1989; M. Untermann, Der ...
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GUGLIELMO, Fra
A.R. Calderoni Masetti
Architetto e scultore pisano, appartenente all'Ordine domenicano (Chronica antiqua, 1848) e attivo a partire dalla seconda metà del sec. 13° principalmente in Toscana [...] Bruni, Il domenicano Fra' Guglielmo da Pisa architetto e scultore discepolo di Nicola Pisano, Firenze 1957; R. Barsotti, s.v. Agnelli (dell'Agnello), Guglielmo Graz 1986, pp. 61-64; A. Caleca, La dotta mano. Il battisterodi Pisa, Bergamo 1991, p. 73. ...
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GIOVANNI di Simone
V. Ascani
Architetto e, forse, scultore attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento. G. è ricordato una prima volta come magister murorum nel 1260 nell'ambito dell'Opera della cattedrale [...] pulpito del battisterodi Pisa, di Pisa. Problemi di storia edilizia, in Il Camposanto di Pisa. Rilievo di Massimo Carmassi, Roma 1993, pp. 5-14; I marmi di Lasinio. La collezione di sculture medievali e moderne nel Camposanto di Pisa, cat., Firenze ...
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GIROLDO da Como
V. Ascani
Scultore e, probabilmente, architetto attivo in Toscana nella seconda metà del Duecento.Erede della tradizione lombardo-ticinese e ultima importante voce di tale plurisecolare [...] . Petrocchi, Massa Marittima. AS, Firenze 1900, pp. 19, 40-46; I.B. Supino, Arte pisana, Firenze 1904; C. Ricci, Volterra, . Dalle origini al pulpito del battisterodi Pisa, Pisa 1987; A. Caleca, Specchio di pulpito raffigurante l'Annunciazione, in ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] spezzati, leggeri nella resa delle superfici.Nel battistero della chiesa di St. Kunibert un affresco raffigurante la VII-XIII) (Storia della miniatura. Studi e documenti, 3), Firenze 1968; Das Schnütgen-Museum. Eine Auswahl, Köln 1968⁴ (1958); ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] di due decorazioni di mosaici marciani, quelli del battistero e della cappella di S. Isidoro. Nel battistero egli 17, 1963, pp. 223-224; V. Lazzarini, Marino Faliero, Firenze 1963; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Trecento, Venezia-Roma ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
lobato
agg. [der. di lobo]. – 1. In genere, che ha forma di lobo o è conformato a lobi: formella l. (per es., quelle scolpite da L. Ghiberti per la porta settentrionale del battistero di Firenze). In partic., in botanica, di foglia o altro...