Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] affresco del secolo XII conservato nel battisterodi Saint-Jean di Poitiers si legge la scritta Costantinus The festa of S. Costantino, cit., p. 265.
57 M. Serra, Mal di Sardegna, Firenze 1955, pp. 260-262.
58 B.M. Carboni, Novena de Santu Antinu, ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] di sarcofagi romani e gallici, con un'incisione sulla lastra di Priscilla (Anagni, Mus. dell'Ist. di Storia e di Arte del Lazio Meridionale), con un mosaico del battisterodidi Cione intorno al 1370 per la chiesa di S. Pier Maggiore diFirenze ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] corpo, come appare nel c. di S. Maria Novella a Firenze, terminato poco prima del 1312. Questa forma matura di croci dipinte fu molto diffusa nel Pisano. Già nel 1260 il pulpito di Nicola nel battisterodi Pisa mostra Cristo morto con grande ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] per gli armadi della sacrestia di Santa Croce, del 1330-1340 ca., ora alla Gall. dell'Accademia diFirenze (Krüger, 1992, pp. famoso è quello del battisterodi Parma, del sesto decennio del sec. 13°). La redazione di Bonaventura operò a sua ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] , del terzo quarto del sec. 11°, e, più tardi ancora, nel portale di Conques, nell'Evangeliario di Wolfenbüttel e nei mosaici del battisterodi S. Giovanni a Firenze, intorno al 1270. S. Pietro, munito delle chiavi del regno, acquisì progressivamente ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] contemporaneo, del battisterodi Parma. Si può affermare senza alcun dubbio che studiò Testi,Le baptistère de Parme…, Firenze 1916, pp. 262 s.; R. Morghen,Il cardinale Matteo Rosso Orsini, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XLVI (1922), ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] monumentali sono, tra gli altri: una celebre lampada di bronzo nel Museo Arch. diFirenze; un affresco in S. Callisto, A, 2 Battistero) o siede sul globo (S. Vitale a Ravenna e, a Roma, S. Lorenzo fuori le mura). Nella cappella arcivescovile di ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] 'inserimento di nuove norme. La visita, invece, fu espletata dai prevosti del battisterodi S. Giovanni Battista e di Borgo segrete con Firenze e Bologna, proclamò apertamente l'adesione allo schieramento antimperiale ed attaccò di sorpresa Borgo San ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] 14 luglio 1230 e fu sepolto all'interno del battistero fiorentino in un sarcofago tardoromano, detto "della fioraia" per le figure scolpite nel bassorilievo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diFirenze, Diplomatico, S. Trinita, 31 ag. 1229; Prepositura ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] di "povere dame", che si aggiungeva a quelle di Assisi, diFirenze e di Faenza - la E. rimase per circa dieci anni, facendo vita di . XIV, da Giusto de' Menabuoi nel polittico del battistero del duomo di Padova. Il monastero, in cui ella era vissuta e ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
lobato
agg. [der. di lobo]. – 1. In genere, che ha forma di lobo o è conformato a lobi: formella l. (per es., quelle scolpite da L. Ghiberti per la porta settentrionale del battistero di Firenze). In partic., in botanica, di foglia o altro...