BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] penitenza (modello a Hampton Court); nel battisterodi S. Giovanni in Laterano dipinse una Erodiade XVI…, in Rass. d'arte, IV (1904), p. 91; G. Carocci, Itabernacoli diFirenze, in Arte e storia, XXIV XXV (1905), p. 56; A. Frangipane, Artisti ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] consiglio direttivo del conservatorio di Milano; il 6 sett. 1868 sposava nel battisterodi S. Giovanni a Le critiche musicali di F. F., in Riv. musicale ital., LVI (1954), pp. 45-60, 141-159; G. Graziosi, in Enc. dello spett., V, Firenze-Roma 1958, ...
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ANTONIO da Padova
Lucio Grossato
Pittore padovano operante agli inizi del sec. XV. Gli si attribuivano un tempo gli affreschi del battistero del duomo di Padova (in collaborazione con un Giovanni) e [...] e J. A. Crowe, Storia della pitt. in Italia, IV, Firenze 1885, pp. 181-188; A. Venturi, Storia dell'arte it., V, Milano 1907, p. 922; A. Meneghesso, Il Battisterodi Padova e l'arte di Giusto de' Menabuoi, Padova 1934, pp. 71 s.; S. Bettini ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di Salomone e della regina di Saba di Lorenzo Ghiberti (Ciardi, in Ciardi - Mugnaini, p. 27) nella porta del battistero e Settanta studiosi italiani. Scritti per l'Istituto germanico di storia dell'arte diFirenze, Firenze 1997, pp. 269-276; L.A. ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] osservato come i ripetuti tentativi del F. - prima presso i Gonzaga di Mantova, poi presso i Medici diFirenze - di passare al servizio di una corte siano una spia significativa del suo desiderio di operare in un ambiente a lui più congeniale, se non ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] fu chiamato ad una lettura biennale di medicina nello Studio diFirenze, col salario eccezionale di 300 fiorini l'anno. Una corpo fu trasportato a Padova e sepolto nel muro esterno del battistero, accanto all'arca del padre: l'epitaffio, perduto, era ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] ), pp. 5-12; E. Carli, Nicola e G. Pisani, in Il duomo di Pisa. Il battistero. Il campanile, Firenze 1989, pp. 191-198; A. Middeldorf Kosegarten, "Langiolo cholla testa di Sco Giovanni in mano". Zum Werk G. P.s, in Mitteilungen des Kunsthistorischen ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] il soffitto dell'ex coro dei canonici, oggi battistero, suddiviso da varie riquadrature in stucco, dove quella , in cui il C. eseguì solo le figure dell'Età dell'oro e diFirenze, ma dove riuscì ad inserire i suoi allievi Vannini e Boschi.
Intorno al ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] fratellastro); gli affreschi su cartoni di Sacchi del battisterodi S. Giovanni in Laterano raffiguranti destinata alla chiesa di Palestrina di S. Rosalia posta accanto al palazzo di famiglia (oggi nella collezione Corsini a Firenze). Al 1659 risale ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] , come le due tele con Storie del Battista della collezione Corsini diFirenze, databili agli inizi del quinto decennio, o nei due dipinti con Paride e Mercurio e il Giudizio di Paride firmati e datati 1675 in collezione privata (Fagiolo dell'Arco ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
lobato
agg. [der. di lobo]. – 1. In genere, che ha forma di lobo o è conformato a lobi: formella l. (per es., quelle scolpite da L. Ghiberti per la porta settentrionale del battistero di Firenze). In partic., in botanica, di foglia o altro...